Agrigento, aggredisce agenti: chiesto il rinvio a giudizio per un detenuto

Pugni, schiaffi, minacce di morte e persino tentativi di aggressione con oggetti rubati agli agenti. È un quadro di violenza e intimidazioni quello al centro della richiesta di rinvio a giudizio firmata dal pubblico ministero Annalisa Failla nei confronti di un 25enne, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, arrestato nei mesi scorsi insieme ad altri tre complici mentre si trovava a bordo di un’auto con due pistole pronte all’uso, rischia ora un nuovo processo per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I fatti contestati si sarebbero verificati tra ottobre e novembre del 2023 all’interno del carcere “Di Lorenzo” di Agrigento, dove il 25enne era detenuto.

Secondo quanto emerso dall’indagine, il 25enne avrebbe colpito con un pugno al petto un ispettore della polizia penitenziaria per costringerlo a trasferire un cugino, anch’egli detenuto, nella sua stessa sezione. In un altro episodio, avrebbe invece sferrato uno schiaffo a un agente che gli aveva intimato di accelerare il trasferimento in un altro reparto. In entrambe le occasioni, le aggressioni sarebbero state accompagnate da gravi minacce verbali.

L’udienza preliminare è fissata per il 2 luglio davanti al giudice per l’udienza preliminare Micaela Raimondo. La difesa del 25enne potrà optare per un rito alternativo, come l’abbreviato o il patteggiamento.