fbpx
Apertura Cronaca

Agrigento, aiutano a far fuggire un sorvegliato speciale: 4 arresti e svariate denunce

Ieri martedì 17 luglio 2018, ad Agrigento verso le ore 22.25, nel corso di un evento musicale presso il chiosco bar sito in questa via Artemide, gestito dal 41enne Maurizio Camilleri gli operatori di Polizia notavano nelle adiacenze del suddetto chiosco il 21enne sorvegliato speciale Salvatore Camilleri in palese violazione delle prescrizioni con obbligo di soggiorno.

Salvatore Camilleri, alla vista dell’autovettura delle Forze dell’Ordine, tentava di rientrare in casa. Gli operatori, nell’immediatezza riuscivano a bloccare il soggetto nei pressi del portone d’ingresso; contestualmente l’inquilino dell’appartamento sito al piano terra, successivamente identificato per il 35enne pluripregiudicato Salamone Salvatore notando che gli operanti, avevano bloccato Salvatore Camilleri, chiamava a gran voce gli astanti presenti presso il chiosco bar onde assicurare la fuga del sorvegliato speciale. In loco giungevano, correndo, una quindicina di persone.

Atteso che il portone d’ingresso di via Platone risultava aperto, Salvatore Camilleri, ponendo in essere una resistenza attiva, cercando di divincolarsi con violenza e tentando di colpire gli operanti, riusciva ad entrare all’interno dell’androne. Nello stesso momento riuscivano ad accedere all’interno gli astanti, precedentemente chiamati in aiuto da Salamone Salvatore.

Maurizio Camilleri si frapponeva tra il figlio Salvatore e gli operanti, spintonandoli con violenza. Gli altri soggetti, postisi alle spalle del personale intervenuto, ponevano in essere atti di violenza diretta nei confronti degli stessi in quanto li colpivano con calci, pugni e violenti spintoni, il tutto al fine di lasciar fuggire Salvatore Camilleri.

Gli aggressori, durante le fasi sopracitate, proferivano frasi minacciose nei confronti del personale intervenuto oltre che ingiurie ed offese di vario genere. In seguito all’azione violenta, Salvatore Camilleri riusciva a divincolarsi e si rifugiava nel suo appartamento di via Platone al secondo piano; affacciatosi al balcone continuava a proferire frasi irriguardose e minacciose nei confronti degli operatori di Polizia che già in passato avevano effettuato numerose operazioni a carico del predetto.

Alcuni astanti, di cui due successivamente identificati per il 35enne agrigentino Calogero Prinzivalli e Salamone Calogero, classe 1967, suggerivano al Salvatore Camilleri di darsi alla fuga e si ponevano a protezione dello stesso.

Il sorvegliato speciale abbandonava la propria abitazione e si dava a repentina fuga in direzione di via Artemide, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Durante gli accadimenti si notava la 28enne Angela Melilli, avvicinarsi all’autovettura di servizio della Polizia e colpirla con un calcio, provocando una evidente ammaccatura.

Con l’ausilio di altro personale giunto sul posto e la fattiva collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, i soggetti che si erano resi protagonisti di azioni costituenti reato, venivano condotti negli Uffici dell’UPG e SP.

Dopo le formalità di rito, Maurizio Camilleri, Calogero Modica, Alfonso Alongi e Salvatore Salamone venivano tratti in arresto e giusta disposizione dell’A.G. sottoposti agli arresti domiciliari, poiché indagati per favoreggiamento personale, resistenza violenza minacce e lesioni a P.U.

Calogero Prinzivalli e Calogero Salamone venivano segnalati in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale e Angela Melilli veniva segnalata in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato.

Infine Salvatore Camilleri nato ad Agrigento, ad oggi irreperibile, è stato segnalato in stato di libertà per i reati di resistenza violenza minacce e lesioni a P.U nonché per inosservanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale. Due degli operatori intervenuti hanno riportato ferite ed escoriazioni agli arti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.