fbpx
Politica

Agrigento, al Comune il 30 per cento degli incassi dell’Ente Parco. Obiettivo: migliorare i servizi

consiglio comunale 1Finalmente Agrigento avrà quel che gli spetta. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Agrigento, nessuno scontro politico fra maggioranza e opposizione ma grande senso di responsabilità su un tema importante, quello degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti per l’accesso alla Valle dei Templi di Agrigento.

Secondo quanto stabilito dalla legge regionale n. 10 del lontano 1999 infatti al Comune di Agrigento sarebbe dovuto spettare il 30% dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti per l’accesso a musei, gallerie ed alle zone archeologiche e monumentali regionali gestiti dall’Ente Parco “Valle dei Templi”. Si tratta di somme che fino ad oggi non sarebbero state perfettamente destinate al Comune con continuità e secondo quello schema che prevedeva il versamento con cadenza trimestrale. Il Comune, a sua volta, avrebbe dovuto destinare prioritariamente i proventi ad interventi di miglioramento dei servizi connessi ai medesimi siti. 

L’approvazione della mozione in Consiglio Comunale ha così permesso di avviare una convenzione con l’Ente Parco “Valle dei Templi” al fine di “incassare” il 30 per cento, impegnando il Comune a investire gli introiti per attività e servizi di promozione turistica.

Una “vittoria” che è stata accolta positivamente dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che senza mezzi termini ha evidenziato i problemi con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che non hanno portato a firmare ancora alcuna convenzione. 

Per il primo cittadino, per collegare la la Valle dei Templi alla città, serve essenzialmente che siano migliorati i servizi e reso più decoroso il centro urbano. Un obiettivo in linea con quanto già sta accadendo in questi mesi con le opere di abbellimento delle principali vie agrigentine e non solo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.