Agrigento, allerta gialla per rischio meteo-idrogeologico: il sindaco invita alla prudenza
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC) della Sicilia ha diramato un avviso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, con livello di allerta gialla, valido dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di martedì 14 ottobre 2025.
L’allerta riguarda tutta la regione e prevede possibili rovesci o temporali, localmente anche di forte intensità, in particolare sui settori centro-occidentali e ionici dell’isola. Le precipitazioni potrebbero provocare criticità idrauliche nei bacini minori e fenomeni di ruscellamento o allagamento in aree urbanizzate.
Il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha diffuso un avviso alla cittadinanza, invitando tutti i residenti alla massima prudenza e ad adottare comportamenti responsabili in caso di maltempo. In particolare, si raccomanda di:
limitare gli spostamenti non strettamente necessari;
evitare di sostare su ponti, passerelle, argini o in prossimità di torrenti e corsi d’acqua;
non occupare le carreggiate per lasciare libero il passaggio ai mezzi di soccorso;
allontanarsi dai locali seminterrati o piani bassi soggetti ad allagamenti;
non attraversare sottopassaggi o guadi durante e dopo le piogge intense;
evitare spiagge, coste e moli durante i fenomeni temporaleschi;
non sostare in aree dove si siano verificate frane o smottamenti.
Il Comune segnala inoltre che, in caso di precipitazioni particolarmente forti, è consigliato evitare il transito veicolare e pedonale nelle aree più a rischio, tra cui Villaggio Mosè, San Leone, Fiume Naro, Fiume Ipsas e Fiume Drago.
Dal Centro Funzionale Decentrato Idro della Protezione Civile regionale si raccomanda ai sindaci e ai responsabili locali di protezione civile di attivare le fasi operative previste dai piani comunali, mantenendo un costante monitoraggio del territorio e delle condizioni meteo.
La popolazione è invitata a seguire gli aggiornamenti ufficiali sui canali istituzionali del Comune e sul sito della Protezione Civile Regionale e a non sottovalutare l’allerta.

















