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Agrigento, approvato il Piano Urbano della Mobilità. Firetto: “strumento che ci accompagnerà per il prossimo decennio”

consiglio comunale agrigentoImportante seduta quella di ieri del Consiglio Comunale di Agrigento che ha approvato il Piano Urbano della Mobilità (PUM).

A darne notizia stamani il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha voluto anticipare questo importante risultato per la città che costituisce “il provvedimento maggiormente qualificante che ha esitato il Consiglio Comunale di questo mandato amministrativo“. “E’ un programma – sottolinea Firetto – della mobilità della città, dell’intorno città, di collegamento con l’area vasta che ci consentirà per poter partecipare ad una serie di bandi che da qui a poco dovranno essere pubblicati dalla Regione Siciliana a valere sui fondi comunitari“. “Si tratta di un piano che tende a decongestionare nodi viari particolarmente cruciali e sofferenti sul piano della sofferenza del traffico, serve a limitare le immissioni in atmosfera, serve anche ad immaginare nuove forme di mobilità che ci consentano ingresso dolce all’interno del centro storico“. Previsto nel Piano Urbano della Mobilità anche un importante piano parcheggi che riguarda l’area del centro storico e della stazione bassa in una logica internodale e di parcheggi di smistamento limitando sempre più l’accesso veicolare nel centro città a vantaggio di mezzi pubblici e di car-sharing. Il piano ha anche visto nelle fasi preliminari il massimo coinvolgimento delle parti interessate e dei cittadini che hanno avuto modo di sottoporre osservazioni e consigli per una “partecipazione” reale che ha poi portato all’approvazione della giunta comunale del Piano poi sottoposto al Consiglio Comunale.

Dopo l’approvazione del Piano Urbano della Mobilità, soddisfazione è stata espressa in una nota dal consigliere comunale Pietro Vitellaro: “Guardiamo verso i prossimi venti anni. Negli ultimi anni si commetteva sempre l’errore di amministrare con l’ottica del breve termine. Non siamo mai stati lungimiranti. Con l’approvazione del Piano Urbano della Mobilità abbiamo cambiato questa tendenza. Una Città che vuole crescere deve saper anche programmare ed avere una visione d’insieme che pensa alle prossime generazioni“. “Grazie a questo piano – continua Vitellaro – sarà molto più facile accedere a tutti i finanziamenti che interessano la mobilità ed in questo siamo tra i primi in Sicilia. E’ stato un percorso lungo e difficile. Di notevole interesse è stata la partecipazione alla redazione del Piano di molti liberi cittadini, professionisti e consiglieri che hanno collaborato con suggerimenti molto condivisibili. Ci saremo aspettati, in Consiglio Comunale, una votazione unanime in favore del piano, purtroppo questo non è avvenuto nonostante l’importanza strategica dello stesso. Molti sono bravi con le parole, ma restano appigliati a logiche preistoriche e si fermano solo a quelle”. “Adesso il gruppo consiliare Agrigento Cambia si farà promotore della realizzazione del Piano di utilizzo del demanio marittimo, altro tassello fondamentale“.

Anche il consigliere Vincenzo Licata, capogruppo del movimento “Agrigento Rinasce” esprime soddisfazione: “Il Piano, che ha visto il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse fin dall’inizio del suo processo di definizione, correlandosi e coordinandosi con i piani settoriali ed urbanistici a scala sovraordinata e comunale, pone al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità e segna un significativo passaggio dalla pianificazione dei trasporti alla mobilità sostenibile“. “Prevede la generazione di un sistema urbano di trasporti finalizzato a migliorare le condizioni di sicurezza del traffico veicolare, a migliorare l’accesso alle destinazioni ed ai servizi principali, a migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti e soprattutto può contribuire in maniera determinante a migliorare l’attrattività del territorio comunale, la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale. L’approvazione del Piano deve essere considerata come un passo determinante nel percorso migliorativo dell’economia e del territorio nel suo insieme, valutato che sarà ora più agevole intercettare linee di finanziamenti volti alla realizzazione di opere ed interventi nel Piano contenuti”. “Siamo quindi di fronte ad un elemento fortemente innovativo per il territorio comunale e per parte delle aree limitrofe in considerazione del fatto che Agrigento si presenta, adesso, come uno dei pochi comuni in ambito nazionale a poter usufruire di una visione di sistema della mobilità“, conclude Licata.

Anche il gruppo del Nuovo Centrodestra (NCD) è intervenuto dopo l’approvazione in Consiglio Comunale: “Con l’approvazione del Pum, grazie al nostro contributo, il Comune di Agrigento non perderà i fondi regionali previsti per i Comuni che entro il 31 gennaio approvano il piano urbano di mobilità e si proietta, al contempo, verso la possibilità di nuova progettazione, di nuovi servizi, di nuova edilizia e di conseguenti, possibili, nuovi finanziamenti. Con il Pum – dicono i consiglieri NCD – si comincia a guardare al futuro, ma con la possibilità, attesa la natura dello strumento votato, di attuarlo nel modo e nei tempi più adeguati alle istanze della città e dei cittadini, di cui siamo sempre fedeli rappresentanti“.

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