Agrigento: assolti per insussistenza del fatto di truffa, circonvenzione d’incapace ed appropriazione indebita
Il Tribunale di Agrigento, sezione penale, in composizione monocratica, nella persona del Dott. Michele Dubini, all’udienza del 17.7.2024, ha assolto DSG E DSM , di Agrigento dai delitti di truffa aggravata, il primo danno di CM ed in concorso tra loro, di circonvenzione di incapace ed appropriazione indebita aggravata in danno di CMR, per insussistenza dei fatti di reato agli stessi addebitati.
DSG e DSM erano stati rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale ,con decreto del Giudice per le udienza preliminari di Agrigento Dott F. Provenzano, su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento, a cui si erano rivolti , con apposita denunzia querela, i parenti prossimi dell’anziana signora CMR, lamentando che quest’ultima, qualche mese prima che morisse, disponendo per testamento pubblico, in favore di DSG lasciti in danaro, polizze assicurative e libretto a risparmio per oltre duecentomila euro ed effettuando la donazione della propria casa, in zona di pregio in Agrigento, in favore di DSM, fosse stata raggirata ed indotta a spogliarsi dei propri averi, perché in non buona salute e dunque in condizioni di minorata difesa, di cui i due imputati, ora assolti, avevano profittato.
A seguito della denunzia la Procura avviò una penetrante indagine patrimoniale sui conti degli indagati , che venne delegata alla Guardia di Finanza di Agrigento.
I militari acquisirono atti, documentazione bancaria e libretti a risparmio ,polizze assicurative ed atti pubblici, assumendo, anche a sommarie informazioni testimoniali il notaio, GF, il quale aveva rogato gli stessi atti : testamento e donazione.
Anche gli imputati, nel corso delle indagini delegarono il proprio difensore, Avv. Arnaldo FARO di espletare indagini in proprio favore; e quest’ultimo assunse diverse informazioni testimoniali con le persone che avevano conosciuto in vita l’anziana signora CMR ed con i tre persone (due illustri professionisti) che avevano assistito al testamento pubblico ed al rogito di donazione della signora anziana CMR, che dopo alcuni mesi da tali atti, era deceduta.
Le indagini del difensore fecero emergere per un verso la perfetta capacità di intendere della anziana signora e per l’altro il rapporto filiale che si era instaurato tra la stessa e DSG e DSM, i quali se ne erano presi cura, amorevolmente da diversi anni ,accudendola in ogni suo bisogno, sostenendola moralmente e colmandone la solitudine. Tuttavia il GUP li rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale. I parenti della anziana signora CM e LG si sono costituiti parti civili con l’avv. Giuseppe Sodano.
L’indagine dibattimentale , nel corso della quale sono stati sentiti i militari della Guardia di finanza, la stessa parte civile CM ed i testi della difesa, ha posto in evidenza la assoluta buona fede e correttezza di DSG e DSM, i quali , come è stato dimostrato dal loro difensore, hanno agito con senso di umanità nei confronti della anziana, eseguendo ogni sua disposizione . Inoltre la stessa anziana ha dato la prova risolutiva , in seno al testamento pubblico ed alla donazione, della innocenza di DSG e DSM affermando di ringraziarli per quanto per lei avevano fatto negli ultimi anni della sua vita, durante la sua malattia , dandole ogni conforto ed assistenza.
Perciò il giudice Michele Dubini , accogliendo le conformi richiesta del PM e dell’avv. Faro, nel dissenso della parte civile che a mezzo del suo difensore Avv. Sodano ha chiesto la condanna dei due imputati, ha pronunziato una sentenza di piena assoluzione per la insussistenza dei fatti di reato addebitati.