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Agrigento, celebrazioni sobrie per l’80° anniversario della Liberazione nel giorno del lutto nazionale per Papa Francesco

Una cerimonia all’insegna della sobrietà quella che si è svolta ieri ad Agrigento, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia, nel rispetto del lutto nazionale proclamato dal Governo per la scomparsa di Papa Francesco.

La tradizionale celebrazione militare si è tenuta al Monumento ai Caduti di “Villa Bonfiglio”, al Viale della Vittoria, alla presenza delle Autorità civili, religiose e militari della Provincia, delle rappresentanze delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) e delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Ad impreziosire i momenti solenni sono stati gli interventi musicali della Banda comunale di Siculiana e degli studenti del Liceo Classico e Musicale “Empedocle” di Agrigento, che, accompagnati dal coro dell’Istituto Comprensivo “Esseneto”, hanno eseguito l’Inno di Mameli. Gli studenti dell’Istituto professionale “Nicolò Gallo” e del liceo “Empedocle” hanno inoltre dato voce ad alcune toccanti testimonianze storiche, tratte dai documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Agrigento.

Il momento centrale della cerimonia è stato la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti da parte del prefetto Salvatore Caccamo, affiancato dal sindaco Francesco Miccichè, dal questore Tommaso Palumbo, dal comandante provinciale dei Carabinieri Nicola De Tullio e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Edoardo Moro.

A chiudere la manifestazione, l’esibizione del Coro Polifonico “Sergio Alletto”, che ha eseguito alcuni brani solenni, offrendo una degna conclusione a una giornata carica di memoria, raccoglimento e rispetto.