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Regioni ed Enti Locali

Agrigento, Confimpresa Euromed scrive alla Soprintendente Gabriella Costantino

confimpresa euromedGentilissina dottoressa Gabriella Costantino,

bentornata alla Soprintendenza ai BB.CC. di Agrigento, dopo la parentesi quale direttrice del Museo archeologico, aperto da Lei anche ad iniziative culturali di grande spessore (quali concerti di musica colta, convegni dibattiti, ecc.).

E’ nostro auspicio – mio e di Confimpresa Euromed, di Medit, dell’ Associazione Salvare la Valle dei Templi, del Movimento “No al rigassificatore di Agrigento e Porto Empedocle”, dell’ Associazione Il Cerchio – Parco Letterario Pirandello e dei numerosi movimenti e associazioni che si sono mobilitati in difesa del Paesaggio, dei Beni Culturali ed Ambientali, della Valle dei Templi, delle citta’ di Agrigento e Porto Empedocle – che Lei vorrà mantenere, al riguardo, la linea espressa pubblicamente dalla Soprintendente ai Beni culturali Caterina Greco, in occasione del dibattito presso Case Sanfilippo all’interno dell’iniziativa “Patrimonio Culturale e Paesaggio il 27 maggio 2016”, per la presentazione del libro di Giuliano Volpi, presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT.

La dottoressa Greco infatti, alla presenza di una numerosa assemblea composta da illustri ed autorevoli Professionisti (che ha registrato un colto dibattito sui temi della valorizzazione del Patrimonio culturale ed ambientale) a seguito delle mie domande su come si conciliasse con la valorizzazione l’ azione della Soprintendenza (che ha rilasciato il nulla osta per la realizzazione di un pericolosissimo ed invasivo, quanto inutile impianto di rigassificazione in zona Kaos a ridosso della Valle dei Templi), dopo avere richiesto che io precisassi che il provvedimento non era stato rilasciato da Lei, allorché’ ho affermato che sarebbe risultato significativo il ritiro in autotutela – come reiteratamente richiesto da migliaia di cittadini – del provvedimento (peccato originale) causa del crimine contro la cultura e dei notevoli guai delle comunita’, ha manifestato il suo punto di vista dichiarando che “fortunatamente lo stesso era scaduto e che non sarebbe stato rinnovato” dall’Istituzione che Lei oggi dirige.

D’altra parte, come Lei saprà, anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, che da primo cittadino di Porto Empedocle si è sempre espresso favorevolmente alla struttura gasiera all’interno della buffer zone (zona di rispetto) del parco archeologico (zona delimitata dall’Unesco), ha recentemente dichiarato, sul suo profilo Facebook, che, coerentemente a quanto promesso durante la campagna elettorale, avrebbe tenuto la linea di continuità della precedente amministrazione di contrastare l’indecoroso progetto, impegnandosi ad impugnare il decreto assessoriale con cui la Regione Siciliana “accoglie” l’istanza di Snam Rete Gas spa tendente ad ottenere la proroga dei termini indicati del DRS n.267 del 25 luglio 2013 fino al..pensate bene 24 luglio 2020, relativo al piano di espropri dei terreni interessati dalla costruzione del gasdotto di collegamento tra il rigassificatore e la rete nazionale del gas.

Com’è a Lei noto, quel gasdotto dovrebbe attraversare la zona “Kaos” sottoposta a vincoli paesaggistici, archeologici e idrogeologici. Il superiore provvedimento di “proroga dei termini fino al 2020 evidenzia plasticamente che tutte le tattiche adottate per distrarre l’opinione pubblica dal tema erano equivoche e finalmente il tempo galantuomo mette chiarezza nei diabolici processi nei quali è incappata suo malgrado la città e il territorio agrigentino. Confidando che la S.V. Ill.ma vorrà mantenere la linea di continuità da noi auspicata, Le auguriamo sentitamente buon lavoro e, molto cordialmente, La salutiamo.