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Politica

Agrigento, democrazia partecipata: intervento del meetup “Attivisti con le Stelle per Agrigento”

attivisti con le stelleAssistenza domiciliare ai disabili, un centro educativo per l’autismo, bonus alimentari, cura del verde pubblico e giochi per bambini: queste le possibilità offerte ai cittadini dall’amministrazione di Agrigento per spendere i soldi restituiti dalla Regione, il 2% dell’IRPEF.

Per la maggior parte di questi interventi, in bilancio, ci dovrebbero essere apposite voci. Invece ci troviamo a dovere decidere di destinare una somma trovata, quasi fortuitamente, nei conti del Comune: 58mila euro per un’iniziativa decisa con la partecipazione popolare.
L’amministrazione, per non incorrere nella restituzione della cifra come punisce il legislatore regionale, ha dato vita, prima della fine dell’anno, ad un sondaggio. Hanno utilizzato una piattaforma semplice dove i voti sono confluiti senza alcun controllo.
Dai risultati, mai pubblicati, di questo voto l’amministrazione ha ricavato altre 2 possibilità di spesa, che sarebbero state indicate da molti (quanti? veri o tarocchi?) cittadini nella selezione “ALTRO”.
Il 15 Gennaio, l’amministrazione ha fatto partire il nuovo sondaggio che dovrebbe concludersi alla mezzanotte del 30 Gennaio.

Noi Attivisti con le Stelle per Agrigento abbiamo osservato i voti arrivare ad onde, 3 dei contatori hanno sorpassato, quasi immediatamente, il primo migliaio di voti.
Abbiamo fatto un pò di prove e abbiamo capito come si poteva, facilmente, prendere in giro il sistema. La nostra portavoce, Marcella Carlisi, lo ha denunciato anche in Consiglio comunale.
Il giorno dopo, l’amministrazione ha provveduto ad un controllo più serrato e, per tutte le voci, i voti sono precipitati.
L’amministrazione ha anche deciso di non mostrare più il numero dei voti ma le percentuali.
Oggi pomeriggio, 29 Gennaio, tanti cittadini che non hanno mai votato, lamentano di votare ma trovare la scritta: “Ci dispiace, sembra che tu abbia già votato, non è possibile esprimere più di un voto.”

Trattandosi di percentuali non riusciamo a capire, con certezza, se qualcuno al momento stia riuscendo a votare (per la prima volta, naturalmente) ma i numeri sono comunque cristallizzati da ieri: 44%, 4%, 5%, 31% e 16%.
L’amministrazione ha deciso di fermare la votazione prima del tempo?
Insomma, di trasparente sembra ci sia molto poco, ormai… I cittadini potevano votare entro domenica all’indirizzo: http://www.comune.agrigento.it/ Sulla destra c’è un bollo verde con scritto “Democrazia partecipata”. Si dovrebbe votare cliccando su “Questionario”. Si dovrebbe.

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