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Politica

Agrigento, diritto al parto indolore. La consigliera Bongiovì: “l’Asp deve rispettare il diritto delle donne”

“Grazie all’intervento dell’onorevole Giusy Savarino, abbiamo appreso dell’approvazione dell’atto aziendale da parte del governo regionale, che consente all’ASP di Agrigento, di riorganizzare strutture e reparti migliorando i servizi offerti senza aumento di costi. Tra questi reparti, ne beneficia pure quello di Ostetricia e Ginecologia, che dovrebbe attivare per il bene di tante donne il diritto al parto indolore. Ma ancora oggi, tutto tace!! Quanto tempo bisogna aspettare prima di vedere il primo parto indolore nella nostra struttura ospedaliera capoluogo di provincia??”.

Sono le parole della Consigliera Bongiovi’, che da mamma, oltre che da rappresentante dei propri concittadini, sollecita l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio di Agrigento, tramite il primo cittadino, ad attivare il prima possibile il servizio, che continua affermando che:
“Il reparto di Ostetricia e Ginecologia, guidato dalla dott. Falco Abramo, risulta impeccabile e ben composto, ma perché non farlo emergere all’eccellenza? Sembra che per poter raggiungere l’obiettivo, venga meno la figura dell’anestesista. Bene, che si provveda al più presto alla risoluzione del problema, con eventuali nuove assunzioni; o si orientino prioritariamente gli anestesisti non utilizzati nelle terapie intensive covid-19, una volta che l’emergenza sia rientrata. Perché nel 2021 è inconcepibile non avere strutture adeguate, che garantiscano a livello sanitario, questo diritto alle donne al fine innovativo e migliorativo”.

Sulla scia degli ultimi fatti avvenuti all’ospedale di Licata, la consigliera Bongiovì auspica anche “l’imminente cambiamento nella nostra struttura ospedaliera, e si congratula con il vice presidente della commissione della sanità, onorevole Carmelo Pullara, per l’impegno e l’intervento sul ripristino del progetto “partorire con il sorriso”.

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