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Cultura Regioni ed Enti Locali

Agrigento e Cultura: boom di visite per la “Maratona tra i Tesori” in attesa di “Agrigento 2020”

agrigento1Boom di visitatori per il lungo week-end d’eccellenza che da ieri ha visto protagonista Agrigento con una lunga “Maratona tra i Tesori”.

I siti della cultura hanno infatti aperto le loro porte con diverse attività: visite guidate gratuite, spettacoli musicali e teatrali, mostre e laboratori. Una vera e propria “maratona” culturale della durata di due giorni aperta a tutti coloro che in occasione della candidatura di Agrigento a “Capitale della Cultura” per il 2020 hanno voluto apprezzare i diversi siti culturali della città per viverle insieme.

Una iniziativa che ha visto il coinvolgimento del Polo regionale per i siti culturali, con attività all’interno del Museo Archeologico Pietro Griffo dove gli archeologi di CoopCulture hanno organizzato delle visite guidate.

agrigento2Aperti anche i siti della Casa natale di Luigi Pirandello dove è stato possibile assistere anche ad un ciclo di letture tratte dall’opera dello scrittore; aperto anche il MuDiA, il Museo Diocesano di Agrigento, con l’instancabile opera dell’associazione Ecclesia Viva che ha messo a disposizione le guide per le visite al patrimonio museale e monumentale del centro storico.

Porte aperte anche per la Fondazione Teatro: nello scenario del prestigioso “Pirandello”, è stato possibile assistere alle prove di “Luna pazza” di Gaetano Aronica e Marco Savatteri, in calendario il prossimo maggio.

L’Accademia di Belle Arti Michelangelo ha poi proposto ai visitatori di assistere ad un laboratorio di maschere e costumi che nell’intento di ripristinare i festeggiamenti carnascialeschi, per iniziativa di un comitato spontaneo guidato da Alfonsina Quintini, ha voluto offrire uno spunto di riflessione sulla storia e la vivacità del carnevale nella città mediterranea.

L’appuntamento culturale con la “Maratona” è poi terminato nel foyer del “Teatro Pirandello” con i solisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera.