“Agrigento e il Teatro Pirandello. Due storie per amare una città”: l’ultimo sforzo letterario di Rosario D’Ottavio – VIDEOINTERVISTA

Una passione e un amore che porta un nome: Agrigento! Un obiettivo: far amare la città dei Templi.

Con questa ambizione, Rosario D’Ottavio (in foto) ha presentato ieri, nella splendida cornice del rinnovato “Circolo Empedocleo” di Agrigento, la sua ultima opera letteraria: “Agrigento e il Teatro Pirandello. Due storie per amare una città“. Un libro che lo stesso autore ha voluto dedicare a tutti gli agrigentini. 

Agrigentino d’adozione, Rosario D’Ottavio, parla della “greca” Akragas, della “romana” Agrigentum, dell'”araba” Kerkent, della “medievale” Girgenti e dell’attuale Agrigento. Le facce di una città che richiama inevitabilmente la memoria di “Uno, nessuno e centomila” di pirandelliana memoria.

Uno sforzo letterario che ha l’ambizione di far conoscere agli agrigentini la città di Agrigento che non è solo Valle dei Templi. Un patrimonio artistico-culturale che Agrigento vanta e che con dovizie di particolari, racconta l’aspetto della sua millenaria storia. Su tutti, il Teatro Pirandello, inserendolo nel contesto di Piazza Pirandello con i suoi monumenti ed il Palazzo Municipale.

“Quando sia ama una città – scrive Rosario D’Ottavio – è sempre un momento di grande gioia e di grande compiacimento, scriverne la storia e le rilevanti vicende del suo passato. Agrigento, che è stata da sempre terra di conquista da parte di tanti popoli invasori, si è certamente arricchita delle loro culture, e tutto ciò mi ha dato lo spunto ma anche la consapevolezza, di poter realizzare un’altra opera, facendomi totalmente immergere nel passato di questa città (Agrigento ndr), agevolato soprattutto dalla notevole quantità di documentazione storica che avevo già in mio possesso“.

La presentazione di ieri è stata accompagnata dagli interventi di Vincenzo Caruso, direttore della Biblioteca-Museo Regionale “Luigi Pirandello”, Attilio Dalli Cardillo, presidente della Società Storia Patria di Agrigento, e Antonio Patti, autore della prefazione del libro.

A leggere alcuni brani del libro, l’attrice e figlia dell’indimenticabile attore agrigentino Pippo Montalbano, Rosa Maria Montalbano. A moderare la serata, il vice direttore responsabile di Scrivo Libero, Marcella Lattuca.

Rosario D’Ottavio è anche autore di “Tutto quello che la mia memoria può raccontare“

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