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Agrigento, è l’ora della “marcia” per il Colle e la Cattedrale: parlano i residenti di via XXV Aprile – VIDEO

marcia-cattedraleC’è rabbia, sconforto e disperazione“. Sono queste le parole dei residenti e dei commercianti di via XXV Aprile nel giorno della marcia per la Cattedrale e il Colle “San Gerlando” di Agrigento.

Dopo l’appello dell’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, oggi è attesa la marcia “silenziosa” per per manifestare indignazione e sensibilizzare chi ha compiti di responsabilità a porre in atto azioni risolutive volte alla pubblica incolumità e alla salvaguardia del Centro storico e di un bene, la Cattedrale di Agrigento, di significativa rilevanza ecclesiale, storica e architettonica.

Un “problema” che ora gli agrigentini iniziano ad avvertire soprattutto per il rischio a valle, ovvero per la via XXV Aprile. Residenti e commercianti che si dicono indignati per un problema conosciuto da decenni e sul quale “nessuno ha mosso un dito“.

Spero che non ci sia disperazione – afferma uno dei commercianti della via agrigentina –. La Cattedrale non è a rischio da ora, ma è da tanto tempo, perchè non ci avvisavano prima”. “Noi abbiamo creato il nostro futuro, paghiamo le tasse, ma adesso noi vogliamo risposte concrete. Non si può perdere dall’oggi al domani perdere tutto“.

“Questa storia ha 61 anni, tutti ci hanno preso in giro. E’ assurdo pensare allo sgombero, che sarà di noi”, afferma un residente che dice di voler partecipare alla marcia sperando in una imminente soluzione.

Intanto i commercianti hanno fatto sapere che poco prima delle 18 (ora di inizio della marcia ndr) chiuderanno le saracinesche delle proprie attività commerciali e partiranno in marcia dal Cinema Ciak per congiungersi successivamente alla “testa” del corteo.

(Guarda il video)

Roberto Campagna

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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