Agrigento, Flavio Insinna parla del suo spettacolo: “tendere la mano a chi ha bisogno”

“Se dovessi un giorno scappare dalla mia terra, mi augurerei di trovare dall’altra parte qualcuno che mi accolga con un sorriso, perché si vive aggrappati l’uno alle spalle dell’altro”.

Lo ha dichiarato Flavio Insinna raggiunto telefonicamente per parlare del suo spettacolo. Il noto attore e showman di origini siciliane, infatti, sarà in scena al Teatro Pirandello di Agrigento, mercoledì e giovedì prossimi con lo spettacolo “La macchina della felicità”.

Un’occasione per il pubblico agrigentino per conoscere dal vivo uno dei più talentuosi artisti italiani, impegnato in prima linea nel sociale con Emergency nel “tendere la mano a chi ha bisogno”, come lo stesso ha dichiarato al telefono: “Sono stato con Emergency a Pozzallo e Vittoria durante gli sbarchi, pensavo di rimanere senza parole già per la drammaticità del primo soccorso. Ma dopo mi sono reso conto che c’è ancora tanto dolore e tante cose da fare. Per contribuire alla ricerca di fondi per aiutare le famiglie con bambini ho anche donato la mia barca a “Medici senza frontiere”.

“Mio padre è stato anche medico, per un periodo, nella Marina Militare e mi ha insegnato che i naufraghi in mare vanno sempre soccorsi. Tornando al concetto di felicità, Papa Francesco in occasione in uno dei tanti tragici naufragi, parlando dei migranti ha sottolineato che si trattava di fratelli nostri che cercavano una vita migliore e, appunto, la felicità”.

Luigi Mula