fbpx
Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, furto al Liceo “Leonardo”: arrestati due giovani, denunciato un minorenne

poliziaLa scorsa notte ad Agrigento, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Lorenzo Losi, classe 1996 e Marco Oliva, classe 1997, entrambi agrigentini, in quanto colti nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso.

Nella circostanza, veniva altresì denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, il minore L.N., originario di Palermo.
Intorno alle ore 02.30, a seguito di segnalazione pervenuta sulla linea “113”, due equipaggi della “Squadra Volante” impegnati nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ulteriormente potenziati dal Questore di Agrigento, intervenivano presso il Liceo Linguistico “Leonardo” sito in via Dante.

Uno degli equipaggi notava lungo la via i tre giovani che procedevano verso la via Manzoni e, nel contempo, un utente segnalava di avere notato, poco prima, tre individui che scendevano dalle scale del citato istituto scolastico, fornendone anche una sommaria descrizione. A
Alla vista degli agenti, i tre soggetti tentavano di allontanarsi attraverso il boschetto sottostante la via Dante, ma immediatamente inseguiti, venivano raggiunti e bloccati. Poco prima di essere raggiunto, Lorenzo Losi gettava un sacchetto in plastica, prontamente recuperato dagli agenti, contenente monete ed una tenaglia.

Il sopralluogo effettuato presso il liceo consentiva di accertare che i tre denunciati si erano introdotti all’interno dell’istituto scolastico forzando l’apparecchio distributore di bevande e snack ivi collocato, asportandone l’incasso.
I tre malviventi venivano, pertanto, condotti in ufficio e, stante la flagranza del reato, Losi e Oliva venivano deferiti in stato di arresto, mentre il minore veniva denunciato in stato di libertà, anche per l’ipotesi di reato di minaccia a pubblico ufficiale.

Al Losi veniva, altresì contestata l’ipotesi di reato di danneggiamento aggravato per avere colpito con un pugno una porta dell’ufficio di Polizia, lesionandone la vetrata.
Espletate le formalità di rito, i due arrestati venivano condotti presso le rispettive abitazioni ed ivi posti in regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.