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Politica

Agrigento: Gioventù Nazionale contraria al deposito di scorie in Sicilia

“La Sicilia ha bisogno di misure per la crescita economica e dare nuove opportunità a noi giovani visto che, purtroppo, siamo costretti ad emigrare in cerca di uno sbocco lavorativo e preferiremmo si puntasse sull’agricoltura e sul turismo, viste le bellezze e i vari siti archeologici che offre questa terra (Segesta ad esempio), anziché tentare di trasformare di trasformare il territorio siciliano in una discarica di veleni”.

Lo afferma Domenico Ferlita di Gioventù Nazionale, che aggiunge: “Siamo contrari allo smaltimento delle scorie nucleari in Sicilia e siamo pronti ad una battaglia insieme ai diversi coordinamenti provinciali di Gioventù Nazionale e con chi ne ha interesse. Noi non restiamo a guardare, non ammazzerete la Sicilia e i siciliani”, lo ha dichiarato il Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale della provincia di Agrigento Gabriele Brunetto a proposito della Carta elaborata dalla Società di gestione del nucleare che avrebbe individuato 67 aree atte allo stoccaggio delle scorie in tutto il territorio nazionale. Stando al documento validato da Isin e Ispra, inoltre, quattro siti sarebbero in Sicilia e si tratta di Castellana Sicula, Calatafimi-Segesta, Petralia Sottana e Butera. Motivo che ha suscitato la contrarietà della Regione e per il quale anche Gioventù Nazionale della provincia di Agrigento si è detto pronto ad avviare una nuova battaglia con gli altri coordinamenti provinciali”.

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