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Apertura Cronaca

Agrigento, il bilancio della Questura: meno reati e più denunce

E’ un bilancio di fine anno più che positivo sul versante sicurezza e lotta alla criminalità. Stamani, il Questore di Agrigento, Maurizio Auriemma, nel corso di una conferenza stampa ha voluto tracciare un quadro sulle operazioni e sulla situazione dell’ultimo anno che ha visto impegnati uomini e donne a difesa del cittadino e della legalità.

Prevenzione, sicurezza e grande attenzione per il cittadino. Punti cardine tradotti in numeri che testimoniano il grande impegno profuso sul territorio agrigentino da parte degli uomini della Polizia di Stato soprattutto negli ultimi anni.

Il Questore Auriemma ha, in particolare, sottolineato le operazioni che hanno visto l’arresto di numerosi criminali e la percezione da parte del cittadino di una maggiore sicurezza garantita anche grazie all’aumento delle auto di pattuglia.

Rispetto agli anni scorsi, nell’ultimo anno i delitti sono calati del 6,2 per cento con una una diminuzione dei reati predatori con 3600 denunce in tutta la provincia rispetto alle 5000 denunce dello scorso anno.

Diminuiti anche i furti, le rapine e le violenze sessuali con donne e cittadini sempre più preposti a denunciare la commissione di fatti illeciti. In particolare, sul versante furti, nell’anno 2016 sono stati 4742, nel 2018 il dato si è invece attestato a 3600. Per quanto concerne le rapine, il dato è in crescita rispetto al 2017, seppur resta sempre al di sotto dei dati registrati del 2016: “chiaramente è preoccupante – ha affermato il Questore – perché abbiamo un aumento a livello provinciale”.

Le zone più colpite da reati sono quelle del Villaggio Mosè e di San Leone; in provincia, a Licata invece numerosi sono stati gli incendi e i danneggiamenti.

Nel 2018, inoltre, sono stati 4058 gli interventi di soccorso pubblico; 21217 i soggetti controllati posti al regime dei domiciliari, mentre 98 sono stati gli arresti, 5 i fermi e 393 persone denunciate. 46167 le chiamate al 113.

Numeri ai quali si associano quelli dell’ufficio immigrazione, con un aumento dei permessi di soggiorno concessi rispetto al 2017; diminuiscono invece i richiedenti asilo.

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