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Politica

Agrigento, il consigliere Palermo chiede verifica sulla pubblicizzazione degli atti pubblici

consiglio comunale 1Il Consigliere comunale Nuccia Palermo ha trasmesso al Segretario Generale del Comune di Agrigento una nota avente come oggetto “Conferenze Capigruppo e conseguenti verbali – Richiesta di verifica sull’attuazione del dettato normativo in tema di pubblicizzazione e pubblicazione volta alla massima trasparenza di atti pubblici”.

Il Consigliere Palermo, così come già richiesto durante il Consiglio comunale del 16/11/2017, chiede una verifica sulla pubblicizzazione e relativa pubblicazione dei verbali relativi alla conferenza dei Capigruppo del Comune di Agrigento.

Al contempo Palermo chiede di segnalare eventuali inadempienze riscontrate, qualora le sedute non fossero state adeguatamente pubblicizzate ed i relativi verbali tempestivamente pubblicati, agli organi di competenza regionali quali, tra questi, l’Assessorato agli Enti Locali.

Nello specifico Nuccia Palermo riporta alcuni riferimenti:
1)Streaming della Seduta Consiliare del 16/11/2017 dove al minuto 11.00 il Segretario Generale sottolinea che lo Statuto del Comune di Agrigento considera la Conferenza dei Capigruppo equiparata alla Commissione consiliare.
2) La Legge 69/2009 con l’art.32 ha disposto gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti
amministrativi, nei propri siti informatici, da parte delle amministrazioni pubbliche, sottolineando come i principi di trasparenza risultino effettivamente garantiti solo quando vengono assicurati i diritti di accessibilità agli atti.
3)In tal senso si è mossa anche l’Assemblea Regionale Siciliana, che lo scorso giugno è intervenuta sulla famosa Legge 30, modificando lo status dei consigli comunali e degli amministratori locali.

In particolare, l’art.4 della nuova legge, prevede “al fine di garantire la massima trasparenza nella pubblica amministrazione”:
– la pubblicazione di tutte le spese sostenute dall’ente per rimborsi e gettoni di presenza dei consiglieri e una sezione dedicata sul sito del Comune dove inserire gli ordini del giorno, i verbali, l’orario di inizio e fine dei consigli comunali e delle commissioni.
Infine, all’art.6 della nuova legge, il Legislatore ha voluto aggiungere che: – le sedute delle commissioni consiliari sono pubbliche (salvo i casi previsti dal regolamento) e devono essere svolte in un orario che non coincida con l’orario di lavoro e che permetta la partecipazione dei cittadini”.

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