fbpx
Regioni ed Enti Locali

Agrigento, in via Sirio tonnellate di rifiuti

abbandono rifiuti1Nuova emergenza rifiuti in via Sirio al Villaggio Mosè e ancora una volta, per il malcostume di commercianti e cittadini di scaricare anche al di fuori degli orari di conferimento, materiale di ogni genere anche quello che andrebbe scaricato altrove.

La segnalazione è stata avanzata ieri dagli uffici di Iseda e Sea ai dirigenti del Settore urbanistica ed Ecologia del Comune di Agrigento, al direttore per l’esecuzione del servizio e all’assessore all’ecologia Fontana, affinchè si prendano provvedimenti urgenti per accelerare la risoluzione del problema, aumentando i controlli così come promesso qualche tempo addietro quando si parlò anche dell’eventuale installazione di telecamere di controllo, come già avviene in altre città, per avviare una sorveglianza che possa in qualche modo servire da reale deterrente per arginare questo triste fenomeno.
“Ormai da diversi giorni – spiegano le aziende – la prima postazione di conferimento dei rifiuti in via Sirio, è oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere, con predominanza di imballaggi e scarti di frutta e verdura per la vicinanza con il mercato ortofrutticolo all’ingrosso. A causa di questa situazione – continua la nota – i lavoratori si trovano costretti ad effettuare, quotidianamente, la raccolta manuale di tonnellate di rifiuti, allungando quelli che sono i tempi di esecuzione dei servizio stesso e soprattutto mettendo a rischio la loro incolumità. Noi facciamo del nostro meglio ma anche il Comune ci deve dare una mano ulteriore per incrementare il controllo di sua competenza”.

Lo scorso mese di settembre infatti, grazie all’aumentata presenza di pattuglie dei Vigili urbani, vennero elevate circa 15 contravvenzioni a privati cittadini ed operatori commerciali che avevano scambiato via Sirio per una discarica a cielo aperto, depositando ogni genere di rifiuto a qualsiasi orario.

In quella circostanza, le multe furono possibili perchè i Vigili Urbani si appostarono ai margini della strada verificando la sussistenza dell’illecito. Ma quando cessarono i controlli si tornò alla situazione che ad oggi è sotto gli occhi di tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.