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Politica

Agrigento, inquinamento acque serbatoio Forche. Bongiovì: “Il Comune o Aica, si assuma tutta la responsabilità”

La consigliera comunale dott.ssa Alessia Bongiovì, interviene con una interrogazione indirizzata al Sindaco Miccichè sulla vicenda dell’inquinamento delle acque del serbatoio Forche.

“Siamo alle solite!!Un “ping pong” di dichiarazioni che non fanno altro che recare confusione e poca chiarezza sui fatti. L’unica certezza, è che a pagarne le conseguenze sono solo ed esclusivamente i cittadini. Con Ordinanza Sindacale n. 122 del 16/09/2021 “Parametri microbiologici gruppo A non conformi D.Lgs.31/01 nei seguenti punti di prelievo: Uscita serbatoio di Fontanelle – (batteri coliformi 15UFC/100Ml) – Punto Rete via Barone Celsa- matricola contatore 43544, Punto Rete via Ricci Gramitto n° 8, Punto Rete Viale Sicilia – matricola contatore 25263/12”, il Comune su richiesta dell’ASP allerta i circa 10.000 mila abitanti del quartiere di Fontanelle e non solo, sull’inquinamento delle acque. Questa ordinanza, gestita in modo poco servizievole per la tutela dei cittadini, ha causato tanto disagio ai residenti, che ancora oggi non usufruiscono di un servizio igienico sanitario indispensabile. Qualora sia veritiera l’ordinanza, perché gli uffici preposti non hanno immediatamente interrotto il servizio di erogazione?? e perché non si è subito provveduto alla pulizia delle cisterne dei contribuenti?? E successivamente perché non si è garantire il servizio idrico con autobotte??..ovviamente tutto a spese del Comune?? In tutto questo, ieri, tramite nota stampa, si apprende che AICA smentisce l’ordinanza del Comune. E allora nasce un ulteriore quesito, qualora sia veritiera quest’ultima dichiarazione: perché non vengono pubblicati i parametri delle analisi delle acque?? In modo che i residenti possano essere rassicurati, e possano ritornare ad usufruire dell’acqua?? Perché dal sito ufficiale di AICA, si apprende che, lunedì 20 e martedì 21 il servizio è stato rinviato (interrotto); ma domani mercoledì 22 alle ore 9:00 riprenderà regolarmente il servizio??”.

Conclude la consigliera Bongiovì – “Dove sta la verità?? Chi si assumerà le responsabilità del disagio recato?? Di certo qualcuno dovrà farsi il mea culpa, perché rimane il fatto che cittadini e gestori di attività, da giorni sono nella più totale confusione. Il nostro primo cittadino deve immediatamente prendere provvedimenti per la risoluzione del problema. Convochi una conferenza stampa per rendere conto ai cittadini su quello che è accaduto. Perché penso sia scontato e banale, ricordare a tutti, che la bontà dell’acqua è una necessità per la tutela della propria salute e per la protezione degli impianti idrici delle nostre abitazioni.”

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