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Regioni ed Enti Locali

Agrigento, insediamento funzionari Polizia di Stato. Imbrò (Mp): “potenziare i 5 commissariati della provincia”

movimento-poliziottiOggi, 2 luglio 2018, su richiesta del Questore di Agrigento dott. Maurizio Auriemma e su giusta delibera del Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza presso il Commissariato di P.S. di Porto Empedocle si insedia il Vice Questore Aggiunto D.ssa Chiara Sciarabba, mentre presso il Commissariato di Canicattì il Vice Questore Aggiunto il Dott. Cesare Castelli, contestualmente l’Ufficio del Personale della Questura di Agrigento verrà diretto dal Dott. Livio Argento e l’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale il Vice Commissario della Polizia di Stato SPRIO Vincenzo.

Ai quattro ottimi funzionari il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti-UIL esprime i migliori auguri e l’auspicio sincero di un proficuo lavoro.

“Riteniamo che l’innovazione in termini generali – afferma il segretario generale provinciale del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti-Uil, Alfonso Imbrò – possa essere vero stimolo per sviluppare maggiore sicurezza nella nostra Provincia,motivo per il quale guardiamo sempre con cauto ottimismo il futuro della sicurezza nella nostra martoriata Provincia e lo facciamo senza mai distaccarci da quel senso di concretezza che negli anni ci ha contraddistinto,siamo fermamente convinti, dati alla mano, che i cinque presidi della Polizia di Stato, i Commissariati di Pubblica Sicurezza di Sciacca, Canicattì, Palma di Montechiaro, Licata e Porto Empedocle necessitino urgentemente di un vero e proprio potenziamento in termini di risorse umane, oggi non è più accettabile ricevere delle risposte evasive da parte degli Uffici Centrali del Dipartimento, faremo comprendere al Capo della Polizia Franco Gabrielli e al Ministro dell’Interno Salvini spiegando loro in modo concreto quali siano le reali esigenze dei cittadini, in termini di sicurezza, nella nostra Provincia. Occorre ridare quel senso di appartenenza civica ai cittadini e per farlo le Istituzioni, Polizia di Stato in testa, ha l’obbligo di fornire 24 h. su 24 h. una reale presenza, garantendo il controllo del territorio affinché ne la criminalità organizzata ne quella spicciola possano appropriarsi di spazi territoriali e culturali su cui lo Stato deve esprimere il senso di supremazia ed essere l’unico reale presidio di legalità”, conclude Imbrò.