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Agrigento, introiti dalla Valle dei Templi. Firetto: “Il Parco è degli agrigentini”

firetto treno2Approvata, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale di Agrigento, la mozione che permette di avviare una convenzione tra il Comune ed il Parco Archeologico e Paesaggistico “Valle dei Templi” di Agrigento, per l’incasso del 30 per cento dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti per l’accesso a musei, gallerie ed alle zone archeologiche e monumentali.

Tutto previsto dalla normativa regionale vigente che, però, fino ad oggi ha solo visto un introito da parte del Comune che oscillava dal 7 al 12 per cento.

La mozione a firma del consigliere comunale, Pasquale Spataro, e pienamente condivisa da tutto il civico consesso agrigentino e dall’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, Lillo Firetto, ha previsto altresì la puntuale rendicontazione delle somme derivanti dall’ingresso nei siti della Valle dei Templi, seguendo il principio cardine, più volte affermato dallo stesso primo cittadino, di uno stretto collegamento tra “centro città e Valle dei Templi” che devono “comunicare” fra di loro. 

Uno sviluppo turistico quindi che passa non solo dalla Valle dei Templi, ma soprattutto dalla città e dal suo centro storico, per un collegamento che serva a integrare le due realtà che, ad oggi, sembrano essere rispettivamente avulse l’una dall’altra.

La mozione approvata dal Consiglio Comunale si sposa pertanto con quanto già fatto dall’amministrazione Firetto che, come si ricorderà, in passato aveva già avviato un protocollo di intesa con l’allora commissario straordinario del Parco Archeologico e Paesaggistico “Valle dei Templi”, al fine di consentire, entro un determinato periodo, di far “incassare” al Comune il 20% sulla scorta di un programma che traguardava Agrigento a “Capitale della cultura” attraverso iniziative “orientate”. Fondi che dunque sarebbero serviti alla città per una migliore promozione turistica e una riqualificazione più massiccia. Una convezione che, dopo la firma, il Parco Archeologico e Paesaggistico, con il nuovo Commissario straordinario, ha ritenuto di non dover dare seguito. Una situazione che quasi sicuramente vedrà il Comune di Agrigento tornare alla carica, partendo proprio dall’approvazione della mozione, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Agrigento, che rilegittima nei fatti l’azione dell’amministrazione comunale ad intraprendere ogni utile iniziativa perchè vengano rispettati i termini della legge.

 

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