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Cronaca

Agrigento, la Questura applica “avvisi orali” a soggetti ritenuti pericolosi

Questura AgrigentoL’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Sono stati applicati gli AVVISI ORALI alle seguenti persone:

L.A.F.A., classe 1958, abitante a Porto Empedocle, con molteplici precedenti per furto, furto aggravato e precedenti anche per giuoco d’azzardo, lesioni personali, minaccia, danneggiamento e violazione dei sigilli, su iniziativa dell’Ufficio Misure di Prevenzione della locale Divisione Anticrimine;

C.D.I, classe 1986, di origini rumene, abitante ad Agrigento, con molteplici precedenti per furto e furto aggravato, e precedenti anche per ricettazione, su iniziativa dell’Ufficio Misure di Prevenzione della locale Divisione Anticrimine;

G.G., classe 1992, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per rapina aggravata, porto abusivo d’ armi e detenzione abusiva di armi, su proposta del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Porto Empedocle;

D.S.F., classe 1976, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per i reati di oltraggio resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, rapina, ricettazione e porto abusivo di armi, su proposta del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Porto Empedocle;

P.G., classe 1974, abitante a Bivona, con precedenti per i reati di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, simulazione di reato, percosse, ingiuria, ricettazione, furto e violazione degli obblighi di assistenza familiare;

V.G., classe 1981, abitante a Licata, con precedenti per furto, estorsione, porto d’ armi ed oggetti atti ad offendere, ingiuria, minaccia, lesioni personali e rapina;

Inoltre, su segnalazione dell’ Ufficio Volanti della Questura di Agrigento, è stato deferito in stato di libertà F.G., classe 1966, abitante nel Comune di Noto, pluripregiudicato, resosi responsabile del reato di truffa (con la tecnica dello specchietto). Lo stesso è stato intercettato dalla Volante dell’ U.P.G.S.P. di Agrigento nel territorio di Porto Empedocle a bordo della propria autovettura e, dopo un breve inseguimento nel centro abitato del paese, veniva bloccato ed oltre ad essere denunciato per truffa continuata in concorso con la compagna gli è stato applicato il foglio di via obbligatorio con il quale il Questore di Agrigento inibisce di fare ritorno nel Comune di Porto Empedocle senza la preventiva autorizzazione, per il periodo di anni tre, ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo nr 159 del 06.09.2011.

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