Agrigento: la triste storia di una trans aggredita a San Leone

 

Brutta avventura per Ambra Meli, al secolo Andrea, transessuale agrigentino trapiantato a Roma.

Mentre la donna si trovava con amici e parenti in un noto chiosco del litorale sanleonino, è stata puntata e insultata ripetutamente da due donne. Ambra rispondendo civilmente alle provocazioni gratuite, ha scatenato l’ira di un uomo che era in compagnia delle ragazze poco più che ventenni.

Sembrava che il battibecco si fosse sedato, ma non è stato così, poiché mentre Ambra si stava dirigendo verso l’uscita del locale attraverso una passerella che collega l’esercizio commerciale alla strada, immersa nel boschetto, ecco che è stata aggredita malmenata, spinta in un cespuglio di rovi e successivamente trascinata in spiaggia per i capelli.

Chiamato il 113, anche se gli individui che l’avevano aggredita si erano già vigliaccamente dileguati, Ambra è stata condotta in ospedale dove le hanno riscontrato diverse contusioni provocate dai calci e una intera ciocca di capelli staccata.

Ambra Meli ha deciso di sporgere denuncia e ha fatto sapere, alle moltissime persone che le hanno mostrato solidarietà vicinanza e affetto che “Il peggio è passato” e continua “certi reati non devono passare impuniti chi sbaglia paga. Grazie al mio avvocato Aiello ho intrapreso la battaglia legale… Basta basta basta imparate a rispettare il prossimo”

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