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Agrigento, l’amministrazione comunale replica a Picarella: “da Confcommercio ci si aspetterebbe maggiore serietà”

“Francesco Picarella è il classico esempio di chi non riesce a vedere più in là del proprio naso. E lo ammette pure, quando afferma “naturalmente non sappiamo se mai l’amministrazione comunale abbia presentato progetti…” Naturalmente un corno”.

Lo afferma l’assessore comunale di Agrigento, Nino Amato che aggiunge:

“Da un vertice di Confcommercio ci si aspetterebbe maggiore serietà nel rilasciare affermazioni. Oppure lo fa in mala fede perché non riconosce tutto quel che quest’amministrazione ha fatto finora. Secondo le più diffuse volgari tecniche di divulgazione social, nella speranza di accreditarsi politicamente, attacca mostrando di non sapere e senza curarsi minimamente da buon cittadino di segnalare al Comune secondo i canali canonici la necessità di scongiurare un incidente “ai nostri figli” che gli stanno così a cuore. No, giammai. Prende al volo un’immagine da facebook per lanciare i suoi strali contro l’amministrazione Firetto. Ora che siamo intervenuti per la messa in sicurezza della porta in questione e in attesa di poter risolvere un’atavica questione col Demanio che consentirebbe l’affidamento per il recupero e la gestione degli impianti di San Leone, Picarella ci offre l’occasione per ricordare quel che con il sindaco Firetto è stato fatto per lo sport in generale e per San Leone. Non prima di aver sottolineato che questo campetto è stato totalmente rifatto e che in poco tempo dai vandali è stato distrutto, ma Picarella su questo fatto non esprime sdegno. Eppure tutti dovremmo impegnarci in prima persona nel combattere tali episodi di inciviltà. Intanto va premesso che in merito al bando sport e periferie 2019, cui fa riferimento, per partecipare bisognava garantire un co-finanziamento. Bene: pure le pietre ormai sanno delle ristrettezze e degli impedimenti di bilancio dell’amministrazione, che malgrado tutto, è riuscita sapientemente ad evitare il dissesto finanziario”.

“Rinfreschiamo ancora la memoria. Tutta l’impiantisca sportiva comunale è stata bonificata. Al Villaggio Peruzzo gli impianti di calcio, di tennis, di basket sono recuperati e la manutenzione è garantita con l’affidamento in gestione ai privati. Prima, disagio, degrado e assenza di regole, ora tutto funziona a beneficio della collettività e non solo del quartiere. Al Villaggio Mosè, a piazza del Vespro, saranno a breve realizzati interventi ai vicini impianti, con il rifacimento della piazza, lavori già finanziati. Accidenti, Picarella dimentica “soltanto” gli impianti esternalizzati del Parco del Mediterraneo di Villaseta, la piscina finalmente riaperta, i campi da tennis e padel, il recupero del campetto della Villa del Sole, la ristrutturazione, la messa in sicurezza e la riapertura del Palasport Nicosia e, mannaggia, dimentica perfino il completamento dei lavori della palestra distrettuale di Piazza Ugo La Malfa di prossima apertura. Infine, su San Leone parlare di “frazione abbandonata al suo destino” è alquanto risibile. Infatti proprio su San Leone tutti sanno che nonostante le difficoltà in cui si intersecava l’annosa vicenda dell’occupazione di area demaniale dello stabilimento balneare Aster, lasciato dai proprietari per decenni in stato di totale degrado, siamo riusciti a recuperare alla collettività uno spazio di indubbio fascino: piazza Giglia ora guarda il mare. Abbiamo avviato a soluzione il trentennale problema degli ambulanti in una zona che non era vocata per questa attività, individuando un’area più idonea e restituendo la bellezza dell’ingresso del porto e ripristinando la legalità. Anche su questo punto riguardante il commercio, Picarella dovrebbe esprimere plauso e sostegno, invece tace”.

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