Agrigento, “Mandorlo in Fiore”: avviata la procedura per il riconoscimento Unesco

Obiettivo rendere il “Mandorlo in Fiore” di Agrigento una festa sempre più apprezzata e di caratere internazionale. E’ stata infatti avviata la procedura per il riconoscimento come bene materiale Unesco.

Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto (in foto), nella richiesta di tutela, salvaguardia e valorizzazione dei cosiddetti Patrimoni Culturali Immateriali: “Tra i beni di tradizione sicuramente meritevoli di ricerche sistematiche” ha individuato momentaneamente alcuni “fiori all’occhiello” della nostra città: “a) il festival del Mandorlo in Fiore; b) i saperi e le pratiche di dolceria monastica del convento di S. Spirito; c) i luoghi della memoria festiva legati al pellegrinaggio del SS. Crocofisso presso la Chiesa S. Nicola; d) le tradizioni costruttive e i repertori dei pupari“.

In particolare, per il “Mandorlo in Fiore” di Agrigento “la genesi della Sagra – scrive il primo cittadino – presenta una serie di aspetti complessi e al contempo assai rilevanti a motivo di significative trasformazioni accorse nei primi del Novecento che hanno trasfigurato forme e modalità di un rito primaverile legato al mondo contadino e alla rinascita stagionale in uno dei più prestigiosi festival del folklore turistico internazionale”. “Un nuovo punto di vista capace di storicizzare il fenomeno e metterlo in relazione con le attuali strategie dell’Unesco sui Patrimoni Immateriali potrebbe di certo re-inquadrare la Sagra e fornirle supporti e apparati culturali necessari a contrastarne una eccessiva quanto banalizzante turisticità“.

Intanto anche dopo il Mibact, anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha annunciato il patrocinio alla manifestazione in programma a marzo. Una buona notizia per quella che oramai è una delle “feste” più apprezzate e riconosciute in ambito internazionale.