Agrigento, menzioni speciali per tre personalità: “distinti per particolari meriti”

Formali riconoscimenti al maestro Michelangelo Pistoletto, all’avvocato Emanuele Francesco Maria Emanuele e al cavaliere Eugenio Benedetti Gaglio.

Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto ha così deciso di attribuire, a nome della città, importanti e prestigiosi riconoscimenti alle tre personalità attraverso alcune menzioni speciali: un riconoscimento onorifico per chi si è distinto per particolari meriti alla carriera o acquisiti nel corso del proprio impegno civico, culturale, scolastico, sportivo, imprenditoriale, lavorativo e artistico.

Il maestro Pistoletto è infatti fra gli artisti più rinomati e prestigiosi in Italia e che ha avuto un “legame” anche con la città dei Templi attraverso l’esposizione dell’opera “Love difference” che è possibile visionarla nella pinacoteca comunale. Inoltre, in occasione delle celebrazioni dei 2600 anni di storia dalla fondazione della città, ha dedicato ad Agrigento  il suo nuovo progetto “Terzo paradiso nella Valle dei Templi”. La menzione speciale al maestro è stata assegnata: “Per avere, con le proprie creazioni, innovato l’arte, ponendola al centro di una trasformazione socialmente responsabile, per aver concepito l’arte come stimolo di dialogo e di confronto e per aver legato il suo nome ad Agrigento”.

All’avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, il riconoscimento è stato assegnato poiché “Sostenitore instancabile della potenza pacificatoria del dialogo e del confronto, con la propria lungimirante attività, improntata al riconoscimento della valenza aggregativa della poesia, dell’arte, della cultura, scegliendo Agrigento quale sede di convegni, eventi, mostre ha contribuito a diffondere l’immagine del territorio“.

Infine, al cavaliere ed imprenditore Eugenio Benedetti Gaglio, capace di tessere legami di cooperazione con Russia, Cina, India, Afghanistan, Canada, Argentina, l’onorificenza “per aver mantenuto stretti legami con la città dei Templi tanto da aver assunto anche il cognome Gaglio, a memoria dell’illustre avo agrigentino: Empedocle Gaglio”.