Agrigento, morì per una presunta diagnosi sbagliata: chiesto rinvio a giudizio per un medico

Aveva difficoltà nella respirazione accusando dolori e giunta all’Ospedale le fu, presumibilmente, sbagliata la diagnosi che le provocò poi la morte a 57 anni.

Il fatto avvenne tre anni e mezzo addietro e per questo ora un medico del pronto soccorso dell’Ospedale di Agrigento sarebbe finito nei guai dopo che il pm Salvatore Vella avrebbe chiesto il suo rinvio a giudizio. L’udienza preliminare si sarebbe dovuta svolgere ieri dinnanzi al gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ma è stata rinviata dopo la richiesta dell’avocato difensore del medico.

Al medico viene contestata di non avere diagnosticato, durante un primo accesso al pronto soccorso avvenuto nell’aprile del 2014, una sofferenza cardiaca scambiata per asma; un mancato intervento che avrebbe portato all’infarto del miocardio solo successivamente, quando la donna, tornata in Ospedale nel mese i primi di maggio del 2014 trovò lo stesso medico che avrebbe tardato nel disporre gli esami ematochimici.