Agrigento, morte Vincenzo Rigoli: si difende l’ex primario

Parla in aula l’ex primario di Chirurgia dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, imputato insieme ad un altro medico del nosocomio nell’ambito del processo scaturito dalla morte del giovane Vincenzo Rigoli.

Secondo quanto raccontato dall’ex primario, accusato di omicidio colposo, la causa del ritardo del suo arrivo presso il reparto da lui diretto della struttura sanitaria agrigentina fu determinato dal cattivo tempo. Un nubifragio che non consentì al medico di arrivare in tempo.

Il diciannovenne Vincenzo Rigoli, come si ricorderà, arrivò in Ospedale dopo le ferite riportate a seguito di un brutto incidente stradale avvenuto il 17 dicembre del 2012. Un incidente che gli costò la vita le ferite riportate. Dopo una lunga vicenda giudiziaria, i due medici imputati ricostruiscono la loro esperienza. L’ex primario è accusato di essere arrivato in ritardo in sala operatoria, mentre l’altro medico di non avere iniziato un adeguato trattamento chirurgico.