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Agrigento, “non residenti” gettavano rifiuti nei cassonetti: elevate le prime contravvenzioni

gettare-rifiutiInizia a produrre i primi effetti l’ordinanza del Sindaco di Agrigento contro il conferimento indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini non residenti nella città dei Templi. 

Nel pomeriggio di oggi gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato sei contravvenzioni ad altrettanti cittadini residenti nella vicina Porto Empedocle, “beccati” a gettare i propri rifiuti nei cassonetti dell’immondizia allocati nel popoloso quartiere di Monserrato.

Nei giorni scorsi era stato il primo cittadino di Agrigento e l’assessore all’ambiente, Domenico Fontana a lanciare l’allarme dopo l’incremento dei rifiuti in città, a causa della pigrizia di alcuni cittadini, dei paesi limitrofi, di mettere in pratica la raccolta differenziata. 

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A tal proposito, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, temendo che la città dei templi diventi la discarica dei vicini comuni, aveva firmato un’ordinanza in cui si vieta categoricamente ai “non residenti” di conferire i rifiuti nel comune di Agrigento. 

I controlli starebbero così iniziando a produrre i primi effetti con le “dure” sanzioni che prevedono multe salate fino a 500 euro. Gli agenti della polizia municipale, non mollano il colpo e continuano imperterriti i controlli finalizzati a far rispettare l’orario del conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini. L’azione di monitoraggio, da parte delle squadre in borghese, avviene anche in notturna nei punti della città che spesso si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Durante i controlli effettuati, è stata ritirata altresì ritirata una patente di guida.

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