Agrigento, parte la “Fase 2”. Firetto: “si respira aria di quasi normalità”

“Si respira aria di quasi normalità. Nonostante i sacrifici di questi due mesi pian piano tutti stiamo cercando di tornare alla vita di prima e di recuperare il tempo perduto. Ma non illudiamoci”.

Lo afferma il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto dopo l’avvio ieri della nuova fase dopo l’emergenza Coronavirus.

“Siamo noi il vero deterrente, noi e i nostri comportamenti il vero vaccino per proteggerci dalla diffusione del contagio. Sbagliare ora significherebbe ripiombare nell’incubo del lockdown. Non ci sono nuovi casi di positività al coronavirus ad Agrigento. Ce ne sono 7 in più in Sicilia nelle ultime 24 ore. 1.539 persone sono ancora malate. 1.589 sono guarite, 23 in più da ieri. Non ci sono stati morti in quest’ultimo giorno. Ma ricordiamoci che 267 sono i decessi totali accertati nella nostra Isola. In tutta Italia i casi sono scesi a 451, i decessi a 99 in un giorno. 749 sono le persone in terapia intensiva. Che cosa ci aspetta nei prossimi giorni? La Polizia Locale con tutte le forze dell’ordine stanno facendo controlli e vigilano sui luoghi più a rischio. Nel mese di aprile e fino a ieri, 17 maggio solo la Polizia Locale ha svolto controlli in attività commerciali,gli accessi sono stati 1.452. Le persone controllate sono state 2.091. Non sono ammessi gli assembramenti. Sono pericolosi. Nei luoghi al chiuso è obbligatoria la mascherina, non è un optional. Buona regola è disinfettare le mani all’ingresso degli esercizi commerciali. I locali che non rispettano le regole mettono a rischio la salute di tutti. Sulla tutela della salute e della vita non c’è compromesso o leggerezza ammissibile. Questo vale per tutti”.