Agrigento, pedone travolto sulla statale 189: farmacologo “scagiona” medico

Il direttore del Dipartimento Biometec di Catania, nonché professore ordinario di Farmacologia, dopo avere esaminato il quadro clinico del 45enne tunisino vittima dell’incidente stradale che all’alba del 2 agosto del 2017 lungo la statale 189 gli fece perdere la vita, ha stabilito che l’uomo soffriva di epilessia e crisi di incoscienza.
Secondo l’esperto esistevano dunque patologie pregresse che avrebbero potuto provocare dei movimenti incontrollati che avrebbero potuto portare all’impatto con l’auto.
Un impatto con un pedone che si trovava a percorrere la strada statale 189 e che causò la morte del 45enne tunisino. Il medico, era stato chiamato nel cuore della notte per una urgenza all’Ospedale agrigentino. Dopo lo scontro, è stato lo stesso medico cardiologo, rimasto ferito, ad allertare il primario di emodinamica che ha salvato il paziente infartuato. Una triste vicenda che ora vede indagato il medico alla guida della vettura per l’ipotesi di reato di omicidio stradale.
I difensori del medico, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, hanno chiesto come condizione per il giudizio abbreviato di produrre la consulenza dell’esperto, nonchè quella di un ingegnere che ha valutato la dinamica dell’incidente. Secondo la procura – invece – l’impatto si sarebbe potuto evitare mantenendo una velocità adeguata.