Agrigento: “Petrusa” il carcere che accoglie i bimbi

In questi giorni si fa un gran parlare della mamma detenuta, che ha sfigurato il suo ex con l’acido, che una volta partorito è stata privata del suo bimbo.

Una decisione che, andrebbe contro ciò che prevede la legge italiana che consente la permanenza dei figli accanto alle madri detenute, per un periodo non superiore a tre anni. Questa legge è stata applicata alla lettera al carcere Petrusa di Agrigento.

Una mamma detenuta, proveniente dall’Est Europa, vive reclusa con il suo bimbo di un anno. Il carcere Petrusa dispone infatti di tutto ciò che serve per accogliere i bimbi ed assicurare loro di vivere in un ambiente quanto più sano possibile.

Ludoteche, la presenza di un pediatra ad assicurare la salute dei piccini e un asilo nido che si prende cura di questi figli meno fortunati, le cui madri stanno pagano per i loro errori.

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