Agrigento, questione rifiuti: domani vertice con i lavoratori “licenziati”

Continua a tenere banco la “spinosa” vicenda del licenziamento dei 21 operatori ecologici che ha visto, solo poche settimane addietro, un duro “scontro” fra l’Iseda ed il Comune di Agrigento. 

La vicenda ha visto in più occasioni, l’amministratore delegato dell’Iseda, Giancarlo Alongi, attaccare l’amministrazione comunale “rea” di non avere garantito il mantenimento dei livelli occupazionali, visto che il costo delle unità soppresse “non era stato incluso nell’appalto, non per errore, ma per precisa richiesta all’Amministrazione“.

Una vicenda non del tutto chiusa. Infatti domani si terrà l’ennesimo incontro fra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e l’amministrazione comunale per un ulteriore tentativo di mediazione atto a garantire i livelli occupazionali delle unità lavorative soppresse. Un “vertice” non del tutto semplice ma sul quale si apre piccolo spiraglio per i lavoratori che chiedono di prevedere la variazione del contratto, prevista dal Codice degli Appalti.

L’amministrazione comunale, nelle sue ultime volontà, ha infatti più volte espresso l’intenzione di non fare un “passo indietro” circa il ritiro del bando sulla gestione dei rifiuti, e di non prevedere altre somme per il capitolato necessario a garantire il mantenimento occupazionale dei lavoratori oggi licenziati.

Gli stessi lavoratori chiedono altresì di fare chiarezza sulle graduatorie che hanno determinato il loro licenziamento, nonchè valutare l’opportunità di adire a vie legali nei confronti anche dell’amministrazione comunale.

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