Agrigento, si presenta il nuovo Questore. Auriemma: “importante fare sistema nel rispetto della legalità” – VIDEO

Dopo il saluto del Questore Mario Finocchiaro, si è insediato stamani ad Agrigento il nuovo Questore, Maurizio Auriemma (in foto).

Auriemma, dopo avere prestato servizio a Genova, La Spezia, Milano e Palmi, arriva ad Agrigento, terra siciliana che, come ha voluto sottolineare il nuovo Questore “è arrivata professionalmente dopo 25 anni. Ci speravo“.

“Sarà una settimana importante – le prime dichiarazioni di Maurizio Auriemma – che inizia con la visita del presidente della Repubblica e poi il vertice italo-libico. Momenti importanti che meritano la giusta e doverosa attenzione. Stamani ho avuto il piace di incontrare i colleghi in Questura e il Prefetto di Agrigento. Ho potuto verificare che la macchina è già partita da tempo e sicuramente ci sarà una adeguata risposta delle Istituzioni“.

Il neo Questore ha poi voluto mandare un saluto a Mario Finocchiaro, legato da rapporti di amicizia e di affetto e con il quale “ho fatto il corso insieme“.

Agrigento terra di mafia? “Io qualche anno ce l’ho, nel corso del mio percorso professionale ho avuto il piacere di avere avuto una esperienza professionale in Calabria, io sono di origini campane. Ero studente universitario quando la camorra faceva 200-300 morti l’anno. Vengo in una terra, la Sicilia, e in una provincia che ha importanti natali, come Beppe Montana, Rosario Livatino e tante altre. Vengo in una realtà che ha anche tante persone perbene come nel campo della cultura: Pirandello, Sciascia, Camilleri e tanti uomini dello Stato che hanno sempre garantito la loro presenza nel silenzio. Sono consapevole della realtà e su questo ci sarà il massimo impegno“.

Infine il nuovo Questore rivolge un appello: “Sono consapevole della risposta delle Istituzioni e dello Stato nella loro presenza quotidiana. Sul territorio quelle che possono essere le presenze anche delle varie associazioni, del volontariato, è importante perché tutto possa diventare ‘sistema’ nel rispetto della legalità. E’ qualcosa che è iniziato e che dobbiamo continuare”.

(Guarda la videointervista)