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Agrigento: stretta su orari e alcol fino a fine settembre per tutelare quiete e sicurezza

Agrigento dichiara guerra al caos notturno e all’abuso di alcol. Con l’ordinanza sindacale n. 73, firmata dal sindaco Francesco Miccichè e in vigore dal 13 agosto al 27 settembre 2025, arrivano nuove regole stringenti per locali, chioschi e attività di somministrazione, in particolare nelle zone più frequentate come il centro città e la località balneare di San Leone.

Stop al vetro e limiti all’asporto di alcol
Vietata la vendita per asporto di bevande in bottiglie o bicchieri di vetro, così come il consumo e l’abbandono in luoghi pubblici di contenitori in questo materiale. L’obiettivo è duplice: ridurre il degrado urbano e prevenire rischi per l’incolumità, anche alla luce di episodi di utilizzo di bottiglie come oggetti contundenti. Dopo le ore 24.00, sarà consentita solo la somministrazione sul posto, all’interno dei locali o negli spazi esterni autorizzati.

Nuovi orari di chiusura
Tutti i giorni, chiusura fissata alle ore 2.00 sia in centro che nelle aree balneari. Dal lunedì al giovedì, obbligo di ridurre le emissioni sonore esterne dalle 24.00 in centro e dalle 01.00 a San Leone. Venerdì, sabato e prefestivi, deroga fino alle ore 2.00. Unica eccezione alla regola: la notte di Ferragosto, quando sarà possibile prolungare attività e musica oltre i limiti.

Obblighi per esercenti e frequentatori
I gestori dovranno vigilare sul comportamento dei clienti anche all’esterno, mantenere pulite le aree di pertinenza, rispettare gli spazi concessi e adottare misure per non disturbare il riposo dei residenti. I frequentatori, invece, dovranno attenersi a norme di decoro urbano, evitando schiamazzi, vandalismi, abbandono di rifiuti e consumo di alcol lontano dai locali.

Sanzioni e controlli
Le violazioni saranno punite con multe da 25 a 500 euro. Nei casi di reiterazione, potrà scattare la sospensione dell’attività fino a 30 giorni. La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine saranno incaricate dei controlli, mentre l’ordinanza sarà ampiamente diffusa tramite canali ufficiali e media locali.

Con questo provvedimento, il Comune punta a trovare un equilibrio tra le esigenze di socialità e il diritto alla quiete pubblica, in un periodo di massima affluenza turistica.