Agrigento, sul problema rifiuti interviene Carlisi (M5S): “speranze riassunzione ridotte al lumicino”

“Speranze di riassunzione ridotte al lumicino per gli operai che da oltre 40 giorni presidiano pacificamente il municipio“.

Lo dichiara il consigliere comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi (in foto), che aggiunge:

“Il Consiglio Comunale aveva redatto un atto di indirizzo per mantenere i livelli occupazionali precedenti ma, fuori dall’aula Sollano, sembra di capire che i livelli del bando riguardavano le ore di lavoro che, quindi, possono essere svolte anche da un numero inferiore di operai, assegnando loro un carico di ore maggiore.
Dunque, queste persone, pur presenti negli elenchi del personale allegati al bando, non dovrebbero poter vantare alcun diritto di assunzione.
Visto che il bando è stato progettato da uno studio privato che ha seguito le indicazione dell’amministrazione allora in carica, ci chiediamo se è stato specificato dall’amministrazione del commissario straordinario che ciò che doveva essere mantenuto era il livello delle ore. In quel caso, perché sono stati, allora, inseriti gli elenchi?
E’ stato un errore di progettazione?
Ricordiamo che per progettare i bandi per la gestione del ciclo rifiuti paghiamo dei privati ma, contemporaneamente, continuiamo a pagare anche la GESA che si potrebbe occupare della progettazione di questi bandi senza ulteriori spese.
In più, ad una delle ditte che ha licenziato 5 degli operai, è stato appena affidato, con cottimo fiduciario, l’appalto per lo stoccaggio e lo smaltimento e/o recupero di rifiuti ingombranti, durevoli, speciali ecc . L’avviso della gara era stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune ma solo una ditta ha presentato un offerta, con un ribasso di 0,5% per 4 mesi con 88mila euro.
Un altro bando concede per un mese ad un’altra ditta il servizio di conferimento e trattamento della frazione secca per MESI UNO, 40mila euro!
Il Movimento 5 stelle Agrigento ha presentato un’interrogazione per il question time, mettendola a disposizione dei Capigruppo, sul perché gli operai non sono stati ancora riassunti dopo la firma del contratto come da indirizzo politico del Consiglio Comunale e perché si fanno gare ad Agosto per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti a fronte di una gara di due anni, aggiudicata a Giugno, che ne prevede la raccolta. Bandi per periodi così brevi sono, naturalmente, antieconomici.
Noi guardiamo con stupore alla gara aggiudicata a chi ha appena licenziato 5 operai mentre tutta la città aveva inteso che i livelli occupazionali dovevano essere mantenuti“.