Agrigento: una chiamata anonima fa recuperare refurtiva

Grazie ad una segnalazione anonima la Polizia è riuscita a riconsegnare la refurtiva ai legittimi proprietari.

Una telefonata con parole e dettagli precisi “Andate in quella casa, nel quartiere di Villaggio Mosè. Troverete una grossa refurtiva”.

Ed in effetti l’abitazione segnalata era la residenza di un ragazzo agrigentino di 28 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Televisori di ultima generazione, argenteria e macchine fotografiche questi gli oggetti ritrovati. Gli agenti della sezione volanti, volendo andare a fondo a questa storia, visto che il giovane ladro “cadeva dalle nuvole” quando gli è stato chiesto di giustificare la presenza di quei preziosi oggetti nella sua abitazione, effettuando un’indagine investigativa, hanno trovato un altro complice.

L’agrigentino, infatti, avrebbe agito insieme ad un insospettabile 18enne residente nello stesso paese in cui è avvenuto il furto: Favara. Il tutto è stato confermato dal ritrovamento, in casa del favarese, di altra refurtiva di valore.

Gli oggetti sono stati riconosciuti e riconsegnati alla malcapitata famiglia favarese che giorni addietro aveva proprio sporto denuncia contro ignoti per il furto subìto. I due “diabolik” sono stati denunciati a piede libero per ricettazione.

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