Agrigento, vendita di un terreno di interesse archeologico: chiesta proroga delle indagini

Chiesta al giudice delle indagini preliminari la proroga delle indagini a carico dell’82enne Vincenzo Sinatra, accusato di essersi appropriato con mezzi fraudolenti una porzione di terreno adiacente Villa Genuardi, ad Agrigento, a confine con l’Hotel cui risulterebbe esserne proprietario.

Il terreno demaniale fu oggetto di una vendita da parte della Regione Siciliana ad un prezzo di poco più di 10 mila euro; vendita che – secondo l’accusa – non sarebbe potuta avvenire poiché quel terreno non si poteva alienare in quanto ricadente all’interno dell’area del parco archeologico.

Sinatra, come si ricorderà, finì agli arresti domiciliari con l’accusa di falsità in atti pubblici e concorso in abuso d’ufficio lo scorso 15 marzo per poi essere scarcerato dal Riesame. Secondo la tesi difensiva non vi sarebbe stata alcuna collusione con i funzionari regionali, ma una semplice trattativa, mediata da avvocati e professionisti. Da conoscere ancora le motivazioni della decisione dei giudici del Riesame.