Agrigento: volontari liberano la foce del fiume Akragas dalla plastica

Già dalle prime ore del mattino di ieri le associazioni “PlasticFree”, Delegazione FAI e FAI giovani, Lega navale, Marevivo e Mareamico si sono ritrovate ad Agrigento, alla foce del fiume Akragas e con incredibile impegno si sono adoperate per liberare l’area da bottiglie di plastica, sacchetti e materiale ingombrante, compresi pneumatici di mezzi pesanti.
Un’operazione di bonifica necessaria, fortemente voluta dall’associazione PlasticFree, dopo che il maltempo di queste ultime settimane aveva causato il deposito dei rifiuti.
L’unione e la presenza di tanta gente ha fatto la differenza in una domenica mattina all’insegna dell’amore per il territorio e l’ambiente marino. Durante l’operazione alcuni volontari hanno, purtroppo, ritrovato una tartaruga Caretta caretta, morta dopo aver ingoiato un amo, ed una piccola tartaruga palustre, che è stata subito liberata in prossimità del fiume. Continua, dunque, l’attenzione verso quella zona archeologicamente rilevante. La foce del fiume, infatti, era l’antico Emporium greco – romano che ha fatto la fortuna della città antica. Nella zona, inoltre, insiste anche il boschetto di Maddalusa che, ricordiamo, recentemente è stato candidato al X censimento nazionale i Luoghi del Cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano, posizionandosi al 131° posto della classifica generale. Per questo motivo la Delegazione Fai di Agrigento, guidata da Giuseppe Taibi, ha apposto la targa “Maddalusa Luogo del Cuore di 3102 persone”.