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AICA chiede alla Curatela di proporre un’offerta per l’acquisto del ramo di azienda Girgenti-Hydortecne

AICA intende chiudere il contratto di affitto e continuare in autonomia la gestione pubblica del servizio idrico ad Agrigento. L’importante novità, arrivata nella tardissima serata di ieri, rappresenta una tappa decisiva del servizio pubblico.

“Il Consiglio di Amministrazione – si legge nel comunicato- nella seduta del 24 giugno, su proposta del Presidente Castaldi ed a parziale modifica di una proposta di atto di indirizzo già presentata, ha deliberato di manifestare alla Curatela Fallimentare l’interesse di AICA ad acquistare per intero il ramo di azienda riconducibile al precedente gestore Girgenti Acque ed alla società Hydortecne, chiedendo alla Curatela stessa di formulare al riguardo una propria offerta, non vincolante per AICA”.

“Si tratta di una manifestazione di disponibilità”, spiega il Presidente Castaldi, “che se accolta consentirebbe di chiudere con soddisfazione di tutti, una vicenda estremamente complessa, anche per i risvolti legati alla gestione del personale e per i condizionamenti alla gestione finanziaria della società. Inoltre, verrebbe così accolto l’invito dell’Assemblea dei Soci di chiudere il contratto di affitto.

Occorre precisare che le norme di settore consentirebbero ad AICA, in qualità di gestore subentrante, di decidere quali beni funzionali al servizio idrico Integrato sia economicamente più vantaggioso accettare dalla precedente gestione.

Tuttavia il Consiglio ha deciso di manifestare l’interesse ad acquistare per intero il ramo di azienda, costituito dal personale, dai beni materiali ed immateriali infungibili appartenenti alla proprietà pubblica indisponibile (impianti, reti, data base utenti, ecc.) altri beni funzionali al Servizio idrico ma non infungibili (infrastruttura informatica, software ed hardware, arredi, parco auto, materiali in magazzino, ecc. nelle condizioni di vetustà ed utilizzabilità in cui si trovano ecc.), e ciò per accelerare i tempi di uscita da un contratto di affitto che è fonte di oneri, di incertezze, di vincoli gestionali per AICA.

Ci aspettiamo un riscontro positivo nel più breve tempo possibile, tenuto conto della prossima scadenza del contratto di affitto (31 luglio) ed un’offerta accoglibile per AICA in quanto rispettosa anche degli interessi degli utenti del Servizio Idrico Integrato”.

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