Akragas, mancano due giorni per il futuro dei “Giganti”

Mancano solo due giorni e presto si conoscerà il futuro dell’Akragas calcio. 48 ore per definire il quadro societario e capire quali siano le vere intenzioni di tutti i soci.

Lo sfogo del patron dei biancoazzurri, Marcello Giavarini (in foto), ha infatti innescato un ultimatum per quei soci, per così dire, “morosi” che hanno tempo fino al 29 dicembre per chiarire “la loro posizione con la società e la città“.

Un grido l’allarme poi precisato dallo stesso Giavarini: “Il mio messaggio non deve essere inteso come uno scarico di responsabilita ai soci . La squadra ha perso sei partite in casa e nessun socio è responsabile di ciò. Il punto è che per continuare il campionato servono i soldi e dopo tante riunioni di soci concluse a nulla dal punto di vista economico, è giusto che entro la data 29.12 ogni socio dica quale è la propria intenzione se aderire al finanziamento soci per la prorpia parte o ritirarsi. Senza scuse di padre padrone, la societa è aperta a tutti e chi vuole collaborare“.

Il messaggio pre-natalizio di Giavarini ha infatti causato non pochi mal di pancia a tutti i tifosi biancoazzurri, speranzosi di vedere i propri beniamini nuovamente fra il calcio che conta. Gli entusiasmi di una promozione fra i “professionisti” e il nuovo quadro societario con i conseguenti arrivi di Nicola Legrottaglie e giocatori di tutto rispetto, sembrava aver messo l’Akragas nelle condizioni più favorevoli per disputare un campionato da protagonista. Per carità, la società ha ribadito che l’obiettivo è sempre stato quello della salvezza, ma vedere in campo una squadra senza identità e “anima” ha messo ai ferri corti quell’idillio che sembrava inizialmente essere l’arma in più di questa squadra.

Tensioni e problemi che sembrano aver fatto scoppiare la “crisi”. Non ultimo, l’addio alla maglia biancoazzurra dell’amato Peppe Savanarola. L’ultimo superstite dell’impresa dei “giganti” dello scorso anno andrà al Siracusa. Quel Siracusa di tanti ex biancoazzurri, compreso Antonello Laneri. 

Che dire? Sembra davvero che la barca stia affondando. Dalle parole di Giavarini non tutto però è perduto. Soprattutto in queste ore la dirigenza sta cercando di trovare soluzioni e rimedi per affrontare qust’altra metà di campionato e successivamente fare un bilancio.

Sono ore frenetiche che non escludono alcun colpo di scena, ma sarebbe bene ricordare che il “Gigante” è il “Gigante” e da parte di tutti merita un po’ più di rispetto.

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