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Akragas sfortunata, arriva la sconfitta contro la Juve Stabia. Di Napoli: “ci è mancata la giusta cattiveria” – VIDEO

Finisce con il risultato di 1 a 2 la gara, valida per la decima giornata di campionato del Girone C di Serie C, fra Akragas e Juve Stabia.

Viene così interrotta la striscia di risultati utili per i biancazzurri che restano fermi a 9 punti in classifica. Accade tutto nel secondo tempo

Parte bene l’Akragas che nella prima metà del primo tempo riesce bene a produrre gioco e ad avere la meglio a centrocampo sugli avversari. E’ al 23° minuto che l’Akragas tenta il gol con Longo che dalla trequarti, sugli sviluppi di un calcio di punizione, non trova la deviazione vincente in rete da parte di un attaccante; al 33° è invece un gioco di prestigio di Parigi in area a mettere in subbuglio la difesa avversaria che riesce, con poche difficoltà, a rimediare.

Poche vere occasioni da rete, ma è nel finale che la squadra allenata da mister Ferrara “sveglia” la partita, impensierendo la difesa akragantina, senza però trovare utili conclusioni.

Nel secondo tempo è la Juve Stabia a partire subito forte con il tiro di Paponi in area che trova però la pronta reazione di Vono che manda in calcio d’angolo. L’Akragas non demorde e al 54° trova la rete del vantaggio grazie ad un’incursione sulla fascia destra di Parigi che trova la deviazione di Viola che insacca nella propria rete.

Subita la rete dello svantaggio i campani alzano di intensità il gioco e solo dopo 5 minuti è Canotto a trovare il pareggio sull’assist di Viola che si fa così perdonare dell’autogol. 

La doccia fredda per i padroni di casa arriva al 70° con il raddoppio della Juve Stabia con Simone Simeri sul perfetto cross di Canotto che spiazza la difesa agrigentina.

Nel finale assalto Akragas con Longo, ma alla fine al “De Simone” il risultato sarà di 2 a 1 per la Juve Stabia.

Nel dopo partita è il tecnico akragantino a commentare la gara: “E’ una sconfitta – afferma mister Di Napoliche ci sta, complimento alla Juve Stabia. E’ una sconfotta mia perchè probabilmente non ho lavorato bene con la testa dei ragazzi. Cosa è mancato? La determinazione, la preparazione e la cattiveria agonistica. Non sono riuscito a far capire bene l’importanza di questa gara ai ragazzi“. “La mia squadra oggi non era nelle giuste condizioni“.

Anche il responsabile dell’area tecnica Ernesto Russello, al termine della partita, ha dichiarato: “Ancora una volta abbiamo pagato a caro prezzo l’assenza dei nostri tifosi e del loro calore. Giocare “in casa” a Siracusa, in uno stadio semideserto, non aiuta per niente la squadra e di contro favorisce gli avversari, che non sentono nessuna pressione. I nostri giocatori sono giovani e per rendere al massimo hanno bisogno anche del tifo e del sostegno del nostro pubblico. La sconfitta di oggi, a mio modesto parere, è frutto anche del “campo neutro” che ha esaltato la Juve Stabia, squadra fin troppo esperta per fallire l’obiettivo dei tre punti. È una situazione non più sostenibile e bisogna fare di tutto per ritornare a giocare ad Agrigento, nel nostro stadio, e con l’incitamento dei nostri tifosi. Mi appello al buon senso della nostra amministrazione comunale e della Società affinché ognuno faccia la propria parte per rivedere l’Akragas all’Esseneto. Il mio sogno è anche quello di rivedere qualche imprenditore agrigentino riavvicinarsi al presidente Silvio Alessi, che tanto ha fatto e sta facendo per le sorti di questo club“.

(Guarda la videointervista a mister Di Napoli)

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