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Akragas, vittoria che non arriva: 1-1 contro il Melfi

akragas_melfi_min1Dopo la sconfitta contro il Matera, l’Akragas di mister Raffaele Di Napoli trova un altro pareggio al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.

Finisce con il risultato di 1 a 1 all’Esseneto di Agrigento per una “sfida” da molti definita in chiave salvezza. Pochi tifosi oggi allo stadio ma grande “calore” e sostegno verso i propri beniamini biancoazzurri.

PRIMO TEMPO
Parte subito forte la squadra di casa che al primo affondo di Gomez si fa vedere dalle parti di Gragnaniello, tiro che finisce nelle maglie della difesa.
Al 3° minuto sono i lucani che su un calcio d’angolo si fanno pericolosi, ma il colpo di testa di Defendi finisce a lato. Nei primi minuti partita dinamica con squadre che giocano a viso aperto e Akragas che si affida alle ripartenze. Al 9° minuto Gomez manda fuori di poco, direttamente da un calcio di punizione dalla trequarti. Il Melfi sembra affidarsi alle percussioni che arrivano soprattutto grazie a Gammone sulla fascia sinistra. Al 12° è Bruno che impensierisce Pane che non riesce a trattenere la palla, deviandola in calcio d’angolo. Dopo due minuti palla gol per i lucani che con una incursione di Esposito sulla fascia, crossa al centro ma non trova la deviazione da parte degli attaccanti gialloverdi.

Al 20° ottima conclusione di Gomez che finisce sulla sinistra di Gragnaniello che riesce ad evitare la rete mandando in angolo. Sullo sviluppo del tiro dalla bandierina, è il difensore brasiliano Thiago Cazè che si fa trovare pronto e insacca la palla per la rete del vantaggio.

Neanche il tempo di esultare che alla prima azione del Melfi, dopo 30 secondi, uno svarione difensivo dei biancoazzurri, su un retropassaggio di Salandria, costringe Pane al rinvio che, con non poche difficoltà, rimanda la sfera di gioco; tiro da fuori area di Defendi che trova la deviazione in rete di De Vena. Partita che torna in parità.
Fischi da parte dei tifosi nei confronti del direttore di gara per alcune decisioni discutibili soprattutto ai danni della squadra casalinga. Al 30° primo cartellino giallo della partita ai danni di De Giosa per un brutto fallo a centrocampo su Gomez.
E’ il Melfi che ora sembra più dinamica e al 32° Bruno su un tiro “velenoso” da fuori area fa tremare la difesa biancoazzurra.
Al 39° direttamente da un calcio di punizione è Gomez che manda la palla sull’interno della traversa per poi finire sulla linea di porta. Occasione sprecata per i “giganti” di Agrigento che cercano di riportarsi in vantaggio. Al 45° è il numero 2 dell’Akragas, Zanini, che con un destro trova pronto Gragnaniello.
Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti nello spogliatoio.

SECONDO TEMPO
Squadre che entrano in campo con gli stessi undici del primo tempo e tema tattico che sembra non cambiare. Nei primi minuto è il Melfi che sembra fare la partita con un’Akragas che si affida alle ripartenze.
La prima occasione da rete è però dei biancoazzurri con Marino che su un cross di Longo dalla sinistra, trova la traversa con Gragnaniello battuto. Buona la reazione dei “giganti” che si affidano a lunghi rilanci dalla propria metà campo.
Al 10° minuto altro cartellino giallo per i lucani: sul taccuino finisce De Vena per un brutto fallo a centrocampo su Marino.
Al 19° Coppola non riesce ad imprimere forza di testa a due passi dal portiere dopo un ottimo cross di Longo, con Gragnaniello che manda in angolo. Dopo un minuto di gioco prima sostituzione della partita: per l’Akragas esce Cocuzza per il numero 28, Garcia. E’ l’Akragas che che ora riesce a fare meglio, costringendo i gialloverdi a giocare nella propria metà campo.
Il Melfi non ci sta e al 23° ghiotta occasione per Obeng che, dopo una buona azione offensiva del Melfi, trova sguarnita la difesa dell’Akragas, ma il tiro finisce di poco fuotri la porta difesa da Pane.
Trema la difesa dell’Akragas al 27° che dopo un batti e ribatti nell’area riesce ad allontanare la palla con non poche difficoltà.
Mister Bitetto al 28° fa uscire Gammone per Cittadino. Dopo due minuti è Di Napoli che fa uscire Longo per Palmiero. Ancora una sostituzione per il Melfi al 32° minuto: esce Defendi per il numero 9, Foggia.
Al 33° primo cartellino giallo per la squadra casalinga: è il numero 2, Zanini, a finire sul taccuino dell’arbitro.

Sale di intensità la partita con l’Akragas che cerca la rete del vantaggio. E’ Salandria sulla destra a tentare la botta, ma palla che finisce di poco fuori. Il Melfi risponde con la più limpida occasione da rete della gara: tiro da fuori ribattuto da Pane che non riesce a bloccare la palla che finisce sui piedi di Foggia che non impatta a porta quasi libera.

Al 41° è Cochis a fare l’ingresso in campo al posto di Coppola. Un minuto prima della sostituzione, da segnalare l’allontanamento dal campo per mister Raffaele Di Napoli. Dopo 4 minuti di recupero finisce una gara esaltante con l’Akragas che non riesce a trovare una vittoria che manca dal 25 settembre (1-0 contro il Catania ndr). L’Akragas domenica prossima affronterà il Siracusa.

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