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Al via Sicilymovie – Festival del cinema di Agrigento: attesi alla Valle dei Templi Walter Veltroni e Edoardo Leo

Quattro serate di cinema, oltre cinquanta cortometraggi da proiettare, tredici Paesi in gara dai quattro angoli del mondo.

Tutto questo è Sicilymovie – Festival del cinema di Agrigento ideato e diretto dal videomaker e regista agrigentino Marco Gallo, in programma da giovedì 22 a domenica 25 luglio, nel cuore del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.

Il Festival internazionale, dedicato a cortometraggi, documentari e videoclip, è un evento patrocinato dal Parco Valle dei Templi e si inserisce nella rassegna di appuntamenti culturali e artistici “Un’estate mitica” che si svolge nel Parco archeologico.

Sul grande schermo sotto il tempio di Giunone, saranno proiettate le opere che hanno superato la selezione su oltre 750 giunte da 50 Paesi da tutto il mondo che si contederanno la Demetra d’oro che verrà assegnata ai vincitori delle sei diverse sezioni.

Ospiti d’eccezione saranno lo scrittore e regista, Walter Veltroni (atteso per venerdì 23 luglio), e il regista e attore Edoardo Leo, padrino della serata conclusiva del Festival.

Sponsor ufficiale del Festival è IFAD, Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo delle Nazioni Unite che, in collaborazione con COPEAM, Associazione che riunisce le radiotelevisioni pubbliche del bacino del Mediterraneo, proporrà nel corso delle diverse serate, una selezione di filmati che raccontano i Paesi in via di sviluppo, attraverso storie emblematiche di cambiamento, e documentari che narrano la corsa verso il futuro.

Spazio anche alla musica con la pianista coreana Sun Hee You e la cantautrice siciliana Alessandra Salerno che si accompagna con la sua arpa elettrica.

Un video saluto arriverà dal regista Alessandro Haber e dallo chef Carlo Cracco. Presenti al Festival anche alcuni registi ed attori dei film finalisti. Presenta la serata la giornalista Simona Pulvirenti.

La locandina ufficiale del Sicilymovie 2021 è stata ideata dall’artista Sara Vattano, con le foto di Eduardo Cicala.

Tutto il festival nelle parole di Marco Gallo

 Al via la sesta edizione di Sicilymovie. Quali le novità?

“Da quest’anno  il simbolo del Sicilymovie sarà la Demetra D’oro, premio creato dallo scultore romano Otello Scatolini. Demetra, sorella di Zeus e madre di Persefone, è la dea greca dell’agricoltura e della fertilità, in piena sintonia con le tematiche trattate dall’IFAD; nella scultura, poggia i piedi su un capitello dorico che richiama la Valle dei Templi di Agrigento.”

Qual è l’obiettivo del festival?

“Il nostro non si propone soltanto come un Festival di cinema ma intende coinvolgere anche l’arte, la musica ed ha come obiettivo quello di essere un volano per il turismo siciliano. Portare un Festival del cinema alla Valle dei Templi è sempre stato il mio obiettivo, abbiamo lottato lo scorso anno per l’emergenza sanitaria e continueremo a farlo quest’anno. Le opere in concorso, i nostri ospiti, il red carpet e la statuetta Demetra sono tutti elementi che danno rilievo, cultura e prestigio ad un evento che si svolge in uno dei posti più belli al mondo e per questo non posso che essere riconoscente al direttore del Parco Roberto Sciarratta e a tutto il suo gruppo di lavoro. Sono fiero ed orgoglioso del lavoro svolto fin qui insieme al mio staff e spero di regalare al pubblico un grande evento.”

Un festival che affronta anche  tematiche importanti….

“Il nostro partner principale  è IFAD, il fondo agricolo per l’ONU che si occupa dello sviluppo agricolo dei Paesi più poveri. Parleremo anche di ambiente,  alzheimer, bulimia, bullismo, violenza sulle donne. Ma ci sarà anche spazio per le storie romantiche, d’amore e per le commedie. Il bello dei cortometraggi è proprio questo: ogni sera vengono proiettati diversi filmati che possono far ridere, divertire o commuovere. Un mix di emozioni che è la forza del format.”

Progetti futuri?

“Mi auguro che un giorno il festival possa diventare itinerante e toccare luoghi di grande bellezza come la Scala dei Turchi”.

Luigi Mula

 

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