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Altro pareggio in casa per l’Akragas: contro il Catanzaro finisce 0-0

akragas_catanzaro1Reduce dall’esaltante vittoria nel derby contro il Catania, l’Akragas non va oltre il pareggio. Finisce 0-0 al termne di una gara poco esaltante per gli uomini di mister Di Napoli.

All’Esseneto 1560 tifosi (presenti anche una cinquantina di supporter venuti da Catanzaro) sotto un sole cocente. In tribuna d’onore presente anche l’attaccante ex Juventus e Palermo, Fabrizio Miccoli.

Mister Raffaele Di Napoli si affida all’undici composto da: Pane, Scrugli, Russo, Pezzella, Carillo, Marino, Carrotta, Salandria, Gomez, Zanini, e Longo.
Risponde la squadra calabrese con: Grandi, Pasqualoni, Carcione, Patti, Cunzi, Giovinco, Sabato, Prestia, Baccolo, Di Bari e Rosselli.

Nei primi minuti di gioco è l’Akragas che si mostra subito aggressiva costringendo il Catanzaro ad una gestione della palla dalla retroguardia. La squadra della città dei Templi attacca da sinistra verso destra con una buona manovra di gioco, ed è all’8° minuto la prima conclusione della partita con un destro al volo di Longo sul cross di Pezzella: palla che finisce di poco a lato. Al 10° pronta la replica del Catanzaro; trema la difesa dell’Akragas con il tiro di Roselli che finisce alla destra di Pasquale Pane.
Partita dai ritmi alti con la formazione biancoazzurra che sembra più dinamica e pubblico presente che apprezza con numerosi applausi.

Al 14° è il numero 2 dei “giganti”, Zanini, che da fuori area non centra la porta difesa da Grandi solo per poco. Partita bella da vedere con le squadre che non si risparmiano. Al 25° grande occasione da rete per l’Akragas: cross dalla trequarti di Pezzella e Gomez che con uno stop di petto non trova la conclusione.
E’ un’Akragas che non ha brillato nonostante la preparazione atletica del Catanzaro sembra non dare molta dinamicità di gioco ai calabresi. Squadra di casa che non ne approfitta e pareggio che nei rimi 45 minuti di gioco sembra essere il risultato più giusto.

Prima frazione di gioco che non regala altre occasioni e dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo è il Catanzaro che sembra essere scesa in campo con un piglio diverso e Akragas che “soffre”. Mister Somma dopo un minuto effettua una sostituzione: entra il numero 23, Esposito per il numero 2, Pasqualoni. Al 3° minuto della ripresa primo cartellino della partita per Pezzella dopo un fallo commesso al limite dell’area. Dalla punizione Patti manda di poco sopra la traversa. Biancoazzurri davvero disattenti nei primi minuti della ripresa e mister Di Napoli in evidente stato di nervosismo. Buono il palleggio e il giro palla dei calabresi che riescono a tenere nella propria metà campo gli avversari.

Al 7° della ripresa è Marino a finire sul taccuino del direttore di gara per un fallo dopo una trattenuta su Giovinco. L’allenatore dell’Akragas dopo un minuto fa uscire il numero 8, Carrotta per l’attaccante Cocuzza.
Passano i minuti ed è il Catanzaro che cerca di spingere di più nel tentativo di scardinare la difesa biancoazzurra. Modulo difensivo per la squadra della città dei Templi che sembra schierarsi con un 5-3-2 affidando le poche azioni offensive con sporadiche ripartenze.

Al 60° minuto altra sostituzione tra le fila del Catanzaro: fuori il numero 7, Cunzi ed entra il numero 14, Sarao. Dopo un minuto grave svarione difensivo per i “giganti” ma è Scrugli a recuperare bene su Giovinco e mandare la palla in angolo. Partita decisamente diversa quella dell’Akragas che sembrano essere entrati in campo
Al 23° è Russo a suonare la carica con un tiro dai 20 metri che finisce alla destra della porta difesa da Grandi. Dopo 2 minuti di gioco mister Di Napoli preferisce non rischiare e fa uscire dal terreno di gioco il numero 5 Pezzella per Coppola. Pochi minuti dopo è Salandria con un tiro a giro ad andare vicino lo specchio di porta, ma palla che termina fuori. Al 30° ultima sostituzione per la squadra di casa: è Gomez a fare posto a Salvemini.
Al ghiotta occasione per il Catanzaro. Giovinco a tu per tu con Pane si vede rimandare la palla che finisce nuovamente sui piedi dell’attaccante che manda la palla fuori. Davvero un’occasione sprecata per i calabresi che non sono riusciti a trovare la rete del vantaggio.

Al 45° ultima sostituzione per Somma: esce Baccolo ed entra Maita.

Finisce così la partita per un’Akragas che in casa all’Esseneto trova l’ennesimo pareggio.

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