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Politica

Amministrative Agrigento: è “caos” politico in casa Pd e Forza Italia

alessi firettoLe primarie agrigentine hanno lasciato in casa Pd strascichi che ancora oggi mettono a serio rischio il futuro del partito in provincia di Agrigento.

Le polemiche scaturite in occasione della vittoria di Silvio Alessi, oggi ufficialmente candidato della coalizione, hanno infatti creato un ulteriore “caos” alla già confusionaria situazione politica per le amministrative di Agrigento.
Se da un lato il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, si dice pronto a creare un contenitore fra forze ed esponenti di centrodestra e centrosinistra, uniti da un progetto civico per il bene della città dei Templi, dall’altro Silvio Alessi ha voluto confermare l’esito del voto democratico espresso in occasione delle consultazioni popolari dello scorso 22 marzo.
Scelte e strategie politiche che nei giorni hanno messo in forte difficoltà quei partiti rimasti “orfani” di un proprio candidato sindaco. Una situazione non certo nuova in politica, se non fosse che questi partiti sono rappresentati da un Pd senza “guida” e allo sbando di decisioni e scelte che puntualmente vengono smentite e confermate, e Forza Italia che oggi si trova nel limbo di presentare una lista con il proprio simbolo o creare una lista civica tanto gradita proprio a Lillo Firetto.

Si sta giocando infatti una serrata partita a scacchi, dove ad ogni mossa dell’avversario ne consegue una contromossa.
Il Pd con il segretario regionale Fausto Raciti, e l’area “renziana”, ha più volte manifestato la simpatia verso il progetto politico di Lillo Firetto. Unico “neo” l’eventuale alleanza con Forza Italia e i rapporti con il coordinatore regionale del partito, Vincenzo Giibino.
Obiettivo del Partito Democratico è quello di ricreare una coalizione sulla scia di ciò che è l’esperienza regionale e nazionale.
Per questo, nell’ultimo, e lunghissimo, vertice del Pd sembra siano emerse alcune posizioni che in queste ore dovrebbero prendere forma e finalmente chiarire la posizione del partito.
Da un lato la richiesta di sostenere Lillo Firetto; punto sul quale però occorre prima un dibattito con il sindaco di Porto Empedocle per verificare una presa di distanza ufficiale nei confronti di Forza Italia.
Dall’altro una nuova possibile alleanza con la coalizione di Agrigento 2020; punto questo che avrebbe dovuto passare da un passo indietro di Silvio Alessi, nonostante le richieste di conferma del voto delle primarie da parte della segreteria nazionale del Pd.
Pd dunque sempre più vicino a Lillo Firetto che annuncia come le richieste di chiarimento servono per non creare confusione. Situazione che però potrà essere discussa solo quando vi saranno liste e fatti.

In casa Forza Italia, dopo la spaccatura con il Patto per il Territorio che ha deciso di sostenere la candidatura di Silvio Alessi, le cose non sembrano essere delle migliori. Infatti ora il deputato nazionale e vicecoordinatore regionale del partito, Riccardo Gallo Afflitto, dovrà valutare bene se presentare, come detto, una lista con il simbolo ufficiale del partito. Fatto, quest’ultimo, che necessariamente dovrà vedere uno sforzo da parte degli esponenti di Forza Italia in città per portare un risultato vincente, ad oggi sempre più rischioso proprio in considerazione della scelta fatta da Piero Macedonio.
Si aprono due strade percorribili: quella di Firetto (ma vi è da superare lo scoglio Pd) e quella di Alessi.
Mancano pochi giorni alla presentazione ufficiale delle liste e sicuramente ne vedremo delle belle.

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