Amministrative Agrigento: il Pd sempre più vicino a Firetto

Pd-Firetto, matrimonio sempre più vicino. Sembra infatti che manchi davvero poco alla ufficializzazione del sostegno da parte del Partito Democratico agrigentino nei confronti dell’attuale sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto.

Il vertice di ieri sera fra i parlamentari regionali e nazionali del Pd con i circoli cittadini ha infatti espresso la volontà di inviare degli emissari per valutare le condizioni di un accordo sempre più vicino soprattutto dopo gli avvicinamenti di Forza Italia nei confronti di Silvio Alessi.

Unico “neo” le richieste da parte del deputato regionale dell’Udc di non inglobare all’interno della coalizione che lo sosterrà i simboli di alcun partito. Una scelta, dettata da un “civismo” forse fin troppo spinto, visto che oramai non si nascondo i soliti nomi dietro il progetto Firetto (Alfano, Ruvolo, Alfano, solo per citarne alcuni). Richieste, che al momento restano al vaglio dei democratici agrigentini, “chiusi” in una morsa all’interno della quale ogni mossa può risultare sbagliata. Infatti dopo la “farsa” delle primarie dello scorso 22 marzo, le scelte dei vertici del Partito Democratico, hanno registrato non poche polemiche soprattutto dopo gli interventi da parte di alcuni esponenti regionali e nazionali del partito. Ad oggi resta chiusa ogni possibilità di espressione di un candidato di “partito” dopo il diniego da parte dell’On. Angelo Capodicasa.

Il Pd sembra dunque uscire dalla grande coalizione di Agrigento 2020, lasciando al contempo strada spianata a Silvio Alessi per concludere un accordo, non tanto scontato, con i forzisti rappresentati dall’On. Riccardo Gallo e l’ex europarlamentare Salvatore Iacolino.
Restano pochi giorni per sciogliere dubbi e alleanze, ma oramai “alea iacta est”.

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