fbpx
Editoriali Politica

Amministrative Agrigento: primo incontro “scontro” fra i candidati a sindaco. Alessi, Marcolin e Firetto preferiscono altri impegni

andeIncontro dai toni “scintillanti” quello di ieri in occasione del primo confronto fra i candidati a sindaco di Agrigento. Nessun assente nell’invito dell’Ande, l’Associazione Nazionale Donne Elettrici, che ha avuto lo scopo di dialogare con i sette candidati a sindaco su programmi e visione futura della città dei Templi.

A fare gli onori di casa la presidente dell’associazione, Floriana Di Pietro Pecoraro, che fin dalle prime battute ha avuto modo di sedare gli animi in sala. Infatti attore protagonista del primo acceso “scontro” è stato l’avvocato Giuseppe Arnone che ha esposto fuori dal Circolo Empedocleo, luogo dell’incontro, striscioni e manifesti denuncia contro l’ex sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto. Accuse che in questi giorni sono anche state oggetto di denunce finite in Tribunale. Al centro della questione la presunta vicenda che vedrebbe il deputato regionale dell’Udc “evasore fiscale”. Scattata la miccia è bastato davvero poco che gli animi si sono surriscaldati con le telecamere di La7 pronte a registrare il tutto.
Bagarre che continua anche durante l’intervento dell’avvocato agrigentino che ha preso la parola dopo il leghista Marco Marcolin. Una gentile concessione da parte dell’avvocato agrigentino per gli impegni di Marcolin data la visita del leader della Lega Nord, Matteo Salvini.

Cinque minuti a testa per illustrare il programma e sottoporsi alle domande del numeroso pubblico presente in sala.
A prendere la parola per primo, il candidato Silvio Alessi; dopo di lui Marcolin, Arnone, Cirino, Dalli Cardillo, Di Rosa e Firetto.
Gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino parlano di problemi e di soluzioni per lo sviluppo: lavoro, servizi, infrastrutture e tanto altro.

Programmi che però almeno nelle intenzioni degli organizzatori avrebbero dovuto vedere una partecipazione attiva del pubblico. Domande e quesiti che i cittadini hanno avuto modo di porre solo ad alcuni dei candidati presenti. Sì, perché forse gli animi troppo esagitati o forse perché qualcuno letteralmente “spiazzato” da un dibattito, ha preferito abbandonare la sala e dedicarsi agli altri impegni in agenda. Primo fra tutti Marco Marcolin, forse l’unico davvero giustificato, visto che da lì a breve avrebbe dovuto comiziare a Porta di Ponte con Matteo Salvini. Solo qualche minuto dopo Silvio Alessi lascia tutti e non lascia spazio al pubblico per qualche domanda. Infine, e solo dopo aver risposto a pochissime domande, è il candidato sindaco Lillo Firetto a salutare tutti.
Un comportamento che ha lasciato attoniti i presenti e che ha visto, fra gli applausi, molti dei competitor, primi fra tutti Andrea Cirino e Giuseppe Di Rosa, evidenziare una mancanza di rispetto e una “presunzione” di coloro che avrebbero invece dovuto ascoltare e proporre soluzioni alle richieste dei cittadini.
Se è questo il “nuovo” che avanza, non ci resta che sperare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.