fbpx
Politica Sindacando

Amministrative, Di Bella (M5S): “Cimino con voi piange il telefono”

elio

Caro onorevole Cimino, con voi piange il telefono. Con voi piange Agrigento“.

Con queste parole l’esponente del Movimento 5 Stelle di Agrigeto e candidato al consiglio comunale, Elio Di Bella (in foto).

Il deputato regionale Michele Cimino – afferma Di Bella – ci ha spiegato dai microfoni di Teleacras che dobbiamo eleggere un Sindaco che fa parte di un partito perchè potrà prendere il telefono e chiamare Roma e Palermo per parlare con i propri capibastone per ricevere i finanziamenti che implorerà per tutti noi.
C’è davvero da sbellicarsi dalle risate.
L’ultimo Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha cambiato più volte partito proprio nelle speranza che qualcuno dei vari onorevoli agrigentini a Roma e a Palermo rispondesse a quel telefono.
Ha più volte confessato, Marco Zambuto, che chiamava tutti i deputati regionali e nazionali per avere una legge speciale per Agrigento o un finanziamento per una o l’altra emergenza e necessità, ma il numero era sempre irraggiungibile e il telefono chiuso.
Il ministro Alfano in un comizio ha deriso Zambuto perchè gli mandava letterine piagnucolose chiedendo aiuto. Come se fosse legittimo potersi aspettare qualcosa da un ministro eletto dagli agrigentini. Così che nel suo volantino elettorale Zambuto ha proprio ricordato agli agrigentini che i parlamentari regionali e nazionali hanno abbandonato la loro città, nonostante le sue insistenti richieste di aiuto. Accusava in particolare Alfano per non avere mai risposto a quel telefono.
Caro deputato Michele Cimino con voi piange il telefono. Con voi piange Agrigento.
Continuare a votare per un Sindaco della partitocrazia sorda che continua a promettere che risponderà alle chiamate del primo cittadino di Agrigento, è la cosa più stupida che un elettore agrigentino possa fare.
Non vi illudete: gli onorevoli che per candidarsi a Sindaco son passati da un partito ad una lista civica non hanno cambiato telefono. Hanno lo stesso numero e lo stesso telefono: quello che non risponde.
Agrigentini sveglia.
Non valgono neppure i soldi della telefonata le false promesse dei nostri parlamentari nazionali e regionali che sinora hanno distrutto la nostra terra e le nostre speranze.
Non risponderanno mai alle nostre telefonate. Conoscono solo un numero: quello del loro conto corrente.
Agrigentini votate per voi, votate per il movimento cinque stelle“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.